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20160214_162535La vendetta è un piatto che va servito freddo. Lo sa bene la Virtus Roma, che memore della beffa della gara d’andata (69-68 per Agropoli con tripla della vittoria di Tavernari ad un centesimo dalla fine) tramortisce i cilentani con un perentorio 93-55. Una gara pressoché perfetta per i capitolini, che hanno condotto il match fin dall’inizio e subito l’offensiva agropolese solamente nel corso della prima frazione di gioco. Attacco e difesa hanno funzionato a perfezione, con tutti i 10 uomini a referto scesi in campo con un minutaggio in doppia cifra (eccetto il solo Casagrande fermo a 9 minuti). Voskuil incanta per mezz’ora con 18 punti e 3/5 da tre, Olasewere dà il meglio di sè nel secondo quarto quando firma due devastanti schiacciate che fruttano 4 dei suoi 15 punti totali, Maresca conduce da capitano i suoi alla vittoria con 16 punti e 7/11 dal campo, Callahan timbra il cartellino con 11 punti e 6 rimbalzi, Meini smista ben 7 assist con due triple a segno. La panchina produce 25 punti, con Leonzio “top scorer” a quota 8 punti ed artefice di una buona prova difensiva, al pari di un roccioso Benetti che chiude con 6 punti e 3 rimbalzi. La tripla di Casagrande contribuisce al generale 10/45 (45,5%) dall’arco, con un complessivo 50% (36/72) dal campo. Per Agropoli, seguita nella capitale da una folta schiera di tifosi, una prova orribile, dominata da una Virtus Roma eccelsa: solo il 32,3% dal campo (20/62) con Roderick autore di una prova negativa. Si salvano solo Trasolini (16+13) e Tavernari (17 punti). Nonostante le difficoltà sotto canestro ad inizio match, Roma vince anche il confronto in termini di rimbalzi (41-37) e doppia i cilentani sotto la voce assist (16 a 8). È un dolce San Valentino per la Virtus Roma; mercoledì prossimo, alle ore 17.30, delicato match in ottica salvezza contro Reggio Calabria.

20160214_162541La cronaca:

Roma si presenta con il classico quintetto iniziale: Meini, Voskuil, Maresca, Olasewere e Callahan. Pronti, via: Roderick ed Olasewere si scambiano subito i primi canestri della partita, rimarcati poi da quelli di Bolpin e Callahan. La sofferenza di Roma sotto canestro, dove Agropoli domina nei rimbalzi, costringe la squadra di Caja a ricorrere perlopiù a soluzioni perimetrali: Maresca infila due triple consecutive che portano Roma sul 12-6, che diventa 14-6 grazie a due liberi di Callahan. Con Trasolini, Roderick e Tavernari i cilentani tornano sotto di soli due punti sul 18-16; è Meini a segnare il canestro del 20-16, punteggio con cui termina il primo quarto. Un finora apatico Olasewere si scuote all’inizio della seconda frazione, con 8 punti consecutivi frutto anche di due schiacciate. Voskuil si scuote dall’arco, con Maresca e Benetti che allungano il vantaggio di Roma, che diviene di +20 con la tripla di Meini che vale il 41-21. Agropoli cerca di recuperare e piazza un parziale di 7-0 chiuso da una schiacciata in transizione di Tavernari. Fanno il loro ingresso in campo Bonfiglio e Casagrande, ma sarà ancora un grande Voskuil a condurre Roma verso un vantaggio di 16 punti al 20’, sul 53-37. Già 15 i punti del danese, mentre per Agropoli si segnalano i 3 falli di Roderick, finora poco incisivo. Al rientro dagli spogliatoi Roma preme subito sull’acceleratore e con 5 punti di fila di Callahan tocca il +21 (58-37), ripetuto da Olasewere sul 60-39. Tavernari e Trasolini firmano un mini parziale di 5-0 ma è un fuoco di paglia: il pressing alto dei cilentani non sortisce effetto e con Meini, Callahan e Voskuil Roma tocca il +22 (68-46). Frutto di questo strappo nel punteggio è anche una grande intensità difensiva della Virtus, capace di tenere ogni singolo uno contro uno. Con la tripla di Leonzio al 30’ il punteggio recita 71-46 per Roma. L’assenza di lucidità agropolese si denota in due orrende perse di Roderick in apertura di ultimo quarto, con l’americano che poco dopo lascia il campo per esaurimento falli. Caja manda in campo il quintetto di riserva (Bonfiglio, Leonzio, Casagrande, Flamini, Benetti), che si regala un quarto da 22-9: Roma travolge Agropoli 93-55.

Il tabellino:

VIRTUS ROMA-AGROPOLI 93-55 (20-16; 53-37; 71-46)

ROMA: Olasewere 15, Meini 8, Maresca 16, Leonzio 8, Callahan 11, Flamini, Benetti 6, Voskuil 18, Casagrande 5, Bonfiglio 6 All: Caja

AGROPOLI: Manfrè, Santolamazza 2, Guaccio 2, Bovo 3, Bolpin 2, De Paoli ne, Trasolini 16, Carenza 2, Spizzichini ne, Di Prampero 2, Roderick 9, Tavernari 17 All: Paternoster

Le dichiarazioni post-gara:

Attilio Caja

Era la nostra prima partita di un miniciclo di 4 in 15 giorni. Avevamo pressione ed arrivare da una sconfitta esterna non ci permetteva di sbagliare. Abbiamo avuto la testa giusta e giocato bene fin dal primo quarto, difensivamente siamo stati costanti per tutto il match. Nel secondo tempo dopo aver dato una spallata al punteggio Agropoli ha un pò mollato, e noi abbiamo chiuso definitivamente il match. La vittoria di oggi ci dà fiducia in attesa dei prossimi due importanti match, sperando di vivere un positivo finale di stagione; speriamo anche che la fortuna ci restituisca qualcosa che in passato ci è stato tolto. È stato ottimo l’apporto della panchina, si sono allenati bene per tutta la settimana e sono contento per loro. Abbiamo tenuto bene il nostro piano partita ed anche emotivamente questa vittoria ci può servire già per affrontare il match di mercoledì prossimo contro Reggio Calabria. Oggi sono molto soddisfatto.

Guido Meini

La nostra classifica è “fasulla”, almeno 4/6 punti persi sono dovuti anche ad un pò di sfortuna. Con il match di oggi iniziava un miniciclo che finirà contro Barcellona Pozzo di Gotto prima della pausa per la Coppa Italia: abbiamo cominciato bene e dobbiamo proseguire su questa strada conquistando più vittorie possibili.

Antonio Paternoster

Dobbiamo fare delle scuse ai nostri numerosi tifosi, abbiamo regalato loro uno spettacolo non bello. Per quanto riguarda la partita abbiamo retto nel primo quarto, già dall’inizio del secondo si è spenta la luce. Questa brutta partita è dovuta al fatto che siamo una squadra giovane e non abbiamo nel nostro dna la capacità di ripetere due brillanti gare in trasferta, come già successo all’andata a Siena dopo la vittoria di Reggio Calabria. Oggi pensavamo di poter giocare senza “palle” e questo è impensabile. Il nostro obiettivo stagionale rimane invariato, ma senza carattere e voglia in questo campionato non si vince.

Dall’inviato Matteo Buccellato

Di admin

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