Lazio sconfitta 2-0
ROMA – Non c’è storia. La Juventus cannibale si prende si forza la Coppa Italia. Lazio sconfitta per 2-0. I biancocelesti ci provano all’inizio, ma la Vecchia Signora quando decidere di vincere non ha rivali: Dani Alves versione Champions brucia Lulic-Wallace e fa esplodere i tifosi bianconeri. Bonucci chiude i conti dopo appena 25 minuti. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, consegna il trofeo nelle mani di Chiellini e la festa ha inizio. Fuochi d’artificio e coriandoli. Terza Coppa Italia di fila, non ci era riuscito mai nessuno, e soprattutto primo passo verso quel sogno storico chiamato Triplete.
SCELTE SBAGLIATE – Lo strapotere delle Juve è evidente in campo, ma di certo non pagano le scelte di Inzaghi, che fa giocare a tutti i costi l’acciaccato Parolo, salvo doverlo togliere dopo appena 20 minuti. Anche la difesa a tre è leggerina e Wallace, forse il più lento dei centrali, viene fagocitato dalla velocità di Dani Alves. Il tecnico laziale è costretto a cambiare tre moduli senza mai trovare la quadratura del cerchio. Nella ripresa la Juve tira il fiato e la Lazio ci prova di più, ma senza mai far male ai bianconeri.
SPERANZE FUTURE – Finisce così con la Juve che fa festa e i giocatori della Lazio a raccogliere comunque gli applausi dei propri tifosi. Resta, forse, l’amaro per aver sbagliato troppo. Ma a vincere è stata la squadra prima in Italia e tra le due più forti d’Europa. Il giudizio sui biancocelesti non cambia. Si deve ripartire da questi ragazzi per costruire il futuro. La Juve invece scrive la prima pagina di quello che può diventare un romanzo epico.