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felipeFELIPE ANDERSON

A SPORT MEDIASET

Gol bellissimo, utile a vincere nella contestazione…

Sono contento, ringrazio i compagni e il mister. Il gol e la prestazione sono arrivati, clima difficile, ma siamo consapevoli che i tifosi vogliono vederci come oggi. E’ questo l’atteggiamento per farli contenti. Vogliamo vincere e non fare brutte figure come a Napoli”.

Quanto mancava il gol?

“Voglio sempre segnare, ma l’importante è vincere. Stavo correndo per i compagni non esiste Felipe ma la squadra. Il mio stile di gioco è velocità con giocate difficili e devo avere fiducia. Pioli mi ha detto che il momento sarebbe arrivato e ho continuato a lavorare. Sappiamo che siamo forti, dobbiamo essere umili e dobbiamo correre e vincere le partite così come oggi”.

Lazio che supera la Roma… 

“Dobbiamo migliorare tanto, guardiamo solo a noi. Vogliamo dimostrare ogni giorno la nostra forza”.

CATALDI

A LAZIO STYLE RADIO

La Lazio vista contro il Napoli non è quella vera?

“Credo che la Lazio non sia quella di Napoli. Lo sapevamo tutti: i giocatori, lo staff, i tifosi. Oggi abbiamo visto una Lazio concreta, finalmente abbiamo sfatato un buon tabù. Ci hanno passato la sveglia 9 volte, era ora! (Ride ndr) La forma fisica non è al top, ma ci siamo confrontati e abbiamo capito che dovevamo e potevamo fare di più”

Un giudizio sulle tue prestazioni?

“Io credo che la cosa importante di oggi era solo la vittoria. Il risultato era importante, il momento non era dei migliori. Il Napoli è una grande squadra, ma non ci sono 5 gol tra noi e loro. Abbiamo lavorato sulla testa e abbiamo fatto le cose semplici, quelle che nelle difficoltà escono meglio. I gol testimoniano che la Lazio c’è e le giocate pure e ne arriveranno altre”

Al Bentegodi l’Hellas, bisogna vincere in trasferta…

“In casa 3 vittorie, fuori casa abbiamo sempre perso. Il Verona è squadra tosta, soprattutto in casa. Dobbiamo fare meglio, non c’è dubbio: 0 gol fatti e 9 subiti, peggio di così non può andare. Ci faremo trovare pronti sicuramente”.

La tua è stata una prova di sacrificio?

“Alla fine ho avuto pure i crampi. Per questa squadra do tutto, abbiamo portato tanti tifosi allo stadio e fatto innamorare le famiglie. Non abbiamo cominciato bene e le prestazioni non andavano. Se va bene la squadra vado bene io e tutti i singoli. Se c’è da fare una corsa in più la facciamo con piacere”

Stasera sembravi un veterano…

“Grazie, non era facile. In un centrocampo a 2 con Parolo, che va tanto nello spazio, devo dare più copertura”

Di admin

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