Oggi la reazione c’è stata, ora bisogna migliorare in trasferta
“Non importava essere belli stasera. Abbiamo giocato con lo spirito giusto, ma non abbiamo fatto ancora niente. Dobbiamo ritrovare la nostra costanza, solo così potremo toglierci delle soddisfazioni”
Ritiro?
“Domani sera riprende”.
La linea dei trequartisti, 63 anni in tre, oggi è andata bene…
“Hanno risposto bene, ma possiamo migliorare tanto. Ha fatto un gran lavoro Djordjevic e credo che abbiamo messo in campo buone situazioni. Però ci vuole ancora un po’ di movimento per creare ancora più occasioni”.
Oggi il cambio di modulo ha pagato….
“A Napoli avevo fatto scelte diverse, volevo densità in mezzo al campo ma non siamo riuscito a fare niente, una figura che non dovevamo fare. Dispiace perché so che stiamo facendo un ottimo lavoro. Ora dobbiamo continuare così e se siamo un gruppo intelligente prenderemo la gara di questa sera come lezione”.
Gasperini se l’è presa con l’arbitro…
“Credo che abbiamo fatto la partita che dovevamo, abbiamo vinto meritatamente e credo che lui, visto che era abituato a vincere qua, sia rimasto male”.
Lulic, dopo le molte critiche, oggi è andato bene…
“Ha fatto una grande partita di spirito e quantità. Ora non è il momento di tornare a giocare meglio: questo è il momento dello spirito, dobbiamo ritrovare convinzione e vittorie. Solo così tornerà anche il bel gioco”
Parolo e Cataldi sembrano ancora un po’ in ritardo…
“Io invece credo che abbiano reagito. Abbiamo giocato contro una squadra forte, c’è stato bisogno di fare falli e di combattere e loro lo hanno fatto molto bene. Oggi poi sapevamo di affrontare una squadra aggressiva, abbiamo cercato meno il fraseggio e sono dell’idea che abbiamo interpretato benissimo il loro compito oggi”.
PIOLI A LAZIO STYLE RADIO
Mister aveva detto che la Lazio ne sarebbe uscita fuori. La lazio è tornata?
“Sì è vero, ma è vero che non ne siamo usciti. Abbiamo giocato con spirito, siamo stati sporchi e determinati. Per uscirne abbiamo però bisogno di continuità e voglia di lottare ancora su ogni pallone. Soffrire insieme. Tre punti importanti per l’avversario e le nostre condizioni mentali. Adesso continuità e costanza e la consapevolezza che non ci dovranno più essere battute d’arresto”
Fiducioso per quello che si è visto dal punto di vista tattico?
“Io sono contentissimo della prestazione di Djordjevic. Grande spirito, volontà e giusto premio per il lavoro. Secondo me possiamo muoverci ancora meglio davanti, abbiamo tante soluzioni e cercheremo di sfruttarle tutte”
Lei è con la squadra?
“Tutte le critiche che ci sono piovute ci stavano. Non abbiamo messo in campo prestazioni alla nostra altezza. Ci è dispiaciuto molto per quello che non siamo riusciti a fare. Sembrava che non stavamo lavorando e invece noi mettiamo sempre la stessa attenzione, la stessa voglia e la stessa testa. Io conosco il gruppo,conosco lo spirito e sta a me cercare di aiutarlo ogni volta che scende in campo”
Milinkovic è diverso dal fantasista stile Mauri o Morrison?
“Lui sì ha altre caratteristiche. Ravel è più tecnico, ma va meno in area e Stefano va tanto in area. Sergej fa tanta fase difensiva ed è un centrocampista in più quando difendiamo, ma sa anche andare bene negli spazi e fisicamente è impressionante. E’ un ragazzo giovane, con tante potenzialità e grandi atteggiamenti. Sono molto fiducioso per il suo futuro”
Partita di spessore dei giovani?
“Sì sono d’accordo. Non era una partita facile anche se essere giovani ti aiuta perché sei più libero di mente e spensierato. Ora testa bassa, soddisfazione per stasera ma abbiamo ancora tanto da migliorare. Dobbiamo trovare la continuità che ancora manca”
Il centrocampo ha protetto bene la difesa?
“E’ la cosa che ci ha penalizzato a Napoli: i difensori non salivano e gli attaccanti non tornavano. Non avevamo i tempi giusti e le distanze tra i reparti. Gli esterni devono aiutare tanto i mediani e oggi l’hanno fatto bene. Sono tante le situazioni da migliorare e in cui crescere e sono anche tante le partite ancora da giocare”
PIOLI A SPORT MEDIASET
Ottimi segnali, non era facile e c’era voglia di riscatto. Genoa difficile da affrontare. abbiamo messo grande spirito e abbiamo vinto meritatamente
Ritiro finito? Cosa ha trovato nel meccanismo?
“Credo che ci fosse bisogno di stare insieme. Ci è servito per confrontarci e lavorare. abbiamo fatto una buona partita e ora dobbiamo dare continuità. I problemi finora sono arrivati in trasferta, per mentalità cerchiamo sempre di fare la partita e bisogna riprendere a correre fuori casa”.
A che punto è Felipe?
“Da tutti mi aspetto di più, cerco di dare le migliori indicazioni. Deve imparare a smarcarsi di più, ha lavorato per la squadra. Mi auguro che il gol gli dia fiducia e consapevolezza nelle sue giocate. Ha i numeri ed è giusto che li provi”.
A chi si riferiva quando ha detto che Anderson deve ascoltare le giuste persone?
Non mi riferivo a quello, conosco l’ambiente del calcio. Conosco le persone che gira intorno al calcio e alcune persone possono essre controproducenti. Ha fatto bene per il lavoro e per l’umiltà che ha avuto. E’ bene che ascolti chi gli vuole bene, deve essere intelligente nel capire chi lo può aiutare e chi lo può portare fuori strada. Abbiamo tanto da dire in questo campionato, e anche Felipe ha tanto da dare”.