Immagine presa da 'repubblica.it'
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ROMA – Termina 2-2 il match tra Lazio e Cagliari all’Olimpico. Sblocca le marcature Ciro Immobile, recuperano Joao Pedro e Keita e infine riagguanta il risultato, con un eurogol, Danilo Cataldi. Partita dura per la Lazio, oggi guidata da Martusciello, contro un Cagliari che è sembrato rinato con il neo-allenatore Mazzarri.

UN PRIMO TEMPO EQUILIBRATO

La Lazio ha affrontato la seconda partita della stagione tra le mura amiche con un Sarri, visibilmente nervoso, costretto a seguire il match dalla tribuna a causa dell’espulsione rimediata nella gara precedente contro il Milan. Nei primi dieci minuti i biancocelesti hanno evidenziato un possesso palla prolungato; di contro il Cagliari, guidato dal nuovo allenatore Walter Mazzarri, ha risposto compattandosi in maniera uniforme per non lasciare spazi ai padroni di casa, per poi ripartire in velocità con Joao Pedro e l’ex Keita Balde. Col trascorrere dei minuti, i rossoblù hanno acquisito fiducia, il che gli ha permesso di rendersi pericolosi dalle parti di Pepe Reina. In tal senso, al 16′, Lazzari si è rivelato fondamentale bloccando un insidioso tiro di Keita all’interno dell’area di rigore. Tuttavia, in confronto alle partite precendenti contro il Milan e il Galatasaray, la Lazio è partita con un buon ritmo e un bel gioco. Quel che è mancato oggi a Immobile e compagni è stata concretezza. Nel primo tempo sono state diverse le occasioni create, ma allo stesso tempo i ragazzi di Sarri sono risultati troppo leziosi nei pressi della porta avversaria.

IMMOBILE SBLOCCA LE MARCATURE E CORRE SOTTO LA NORD

Il momentaneo sollievo è arrivato allo scadere della prima frazione di gioco, quando Milinkovic-Savic ha crossato in mezzo dalla fascia destra; giri della sfera calcolati al millimetro, Immobile ha anticipato il difensore incornando di testa, per poi girare il pallone sul secondo palo e in questo modo ha firmato l’1-0. Vantaggio sul finire del primo tempo realizzato sotto la Curva Nord, i tifosi presenti all’Olimpico sono esplosi e la partita è sembrata in discesa.

MARIN E JOAO PEDRO BEFFANO IL REPARTO DIFENSIVO DEI BIANCOCELESTI

Ci ha pensato Joao Pedro ha placare l’entusiasmo dell’intero ambiente biancoceleste. Dopo soli 20 secondi dall’inizio della ripresa il capitano degli isolani ha ristabilito la parità sul rettangolo verde, sfruttando con un colpo di testa un cross-pallonetto di Marin che ha ingannato la retroguardia laziale.

BUIO TOTALE PER GLI UOMINI DI SARRI, IL CAGLIARI NE APPROFITTA

Dopo il gol subìto, la Lazio è entrata in un tunnel dal quale non è uscita con semplicità. Per i biancocelesti poche occasioni in attacco e il Cagliari sull’onda dell’entusiasmo ha sfruttato il momento negativo dei padroni di casa. Così, al 62′, Joao Pedro è partito palla al piede sulla fascia sinistra, in area di rigore ha superato Luiz Felipe e servito Keita. A quel punto il numero 9 ha mirato l’angolino e con il destro ha siglato l’1-2, rete che è valsa il vantaggio degli ospiti.

CATALDI ENTRA E SALVA IL RISULTATO

Fuori Leiva, dentro Cataldi. La Lazio fatica, crea ma non conclude e il Cagliari è interamente schierato al di sotto della linea del pallone. Non è semplice arrivare dalle parti di Cragno. Ma prima o poi l’occasione giusta doveva arrivare e arriva proprio sui piedi di Cataldi. All’83’ il centrocampista ha raccolto un pallone ai ridossi dell’area di rigore avversaria, senza pensarci un attimo ha caricato il tiro, spedendo un vero e proprio missile verso la porta del Cagliari: la sfera inizialmente ha sbattuto sulla traversa e in un secondo momento ha gonfiato la rete. 2-2 e bacio sulla maglia per Danilo Cataldi.

Finisce così sul prato dell’Olimpico un match complicato. Sarri dovrà sicuramente lavorare sulla fase difensiva, sulla concentrazione generale della squadra e sul fattore concretezza. La Lazio si mette in tasca un punto, che tutto sommato non è niente male, considerando il verso in cui si era messa la partita. Ora è importante analizzare gli errori commessi contro il Cagliari e successivamente preparare al meglio la sfida di giovedì contro il Torino.

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