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«Qui per portare bel gioco e punti.» Si presenta così Tudor il nuovo allenatore gialloblu

Dopo solamente tre giornate di campionato l’Hellas Verona ha esonerato Eusebio Di Francesco, facendo subentrare al suo posto Igor Tudor. I gialloblu nelle prime tre partite hanno incontrato Sassuolo, Inter e Bologna non riuscendo a trovare nemmeno un punto, come ha detto l’attuale tecnico del club “In queste partite non meritavano tre sconfitte, ma in questo caso subentrano i dettagli”. Giovedì Igor Tudor si è presentato ufficialmente come nuovo allenatore della squadra veneta, il messaggio che ha voluto lanciare è “fiducia ai giocatori”, inoltre ha detto che ha trovato una rosa di ragazzi molto disponibile e molto forti.

Come cambierà l’Hellas Verona con Tudor in panchina

Il Verona ha 0 punti in classifica, il tecnico croato ex Udinese avrà molto da lavorare. Di Francesco aveva scelto il 3-4-2-1, modulo già usato da Juric negli ultimi anni puntando sulla continuità e aggiungendo a sprazzi le sue idee. Con l’arrivo di Tudor i gialloblu potrebbero cambiare modulo di gioco, infatti il tecnico croato negli anni ha sempre scelto il 4-2-3-1 o il 3-5-2, ma potrebbe anche ad adattarsi al modulo su cui è stata costruita la squadra in questi anni. Molto probabilmente Tudor farà una via di mezzo tra le sue convinzioni tattiche e le esigenze della squadra, dovrebbe confermare il 3-5-2, a cambiare potrebbero essere le posizioni di Barak e Caprari: il primo andrebbe a fare la mezz’ala e non più il trequartista, il secondo invece agirebbe da seconda punta accanto a uno tra Simeone, Lasagna e Kalinic, ma ovviamente occhio anche alla possibile coppia Simeone-Lasagna.

Nuovi acquisti e cessioni pesanti

In questa finestra di mercato l’Hellas Verona è stata sicuramente una delle squadre più attive della serie A, con nuovi acquisti importanti come il “Cholito” Simeone arrivato dal Cagliari con un prestito annuale di un milione di euro e il riscatto fissato ad dodici milioni, Caprari è stato un altro innesco in attacco per i gialloblu dalla Sampdoria con la formula del prestito con diritto di riscatto, che può trasformarsi in obbligo. Mentre a centrocampo Ivan Ilic è un giocatore dell’Hellas Verona a titolo definitivo, il classe 2001 è stato preso dal Manchester City, già in prestito al Verona nella scorsa stagione. Cambia anche in porta l’Hellas con la partenza di Silvestri la squadra veneta si aggiudica Lorenzo Montipò ex portiere del Benevento, un’ottima stagione la sua con la squadra di Filippo Inzaghi anche se finita con la retrocessione.

Con tutti questi acquisti ci sono state anche delle cessioni in certi casi anche pesanti come Mattia Zaccagni, il centrocampista andato negli ultimi giorni di mercato alla Lazio si trasferisce nella Capitale dopo aver collezionato con la Prima Squadra gialloblù 146 presenze, con 15 reti e 22 assist, sette milioni più due di bonus. Un’altra cessione importante sotto l’aspetto della leadership è stata quella di Silvestri, il portiere ex gialloblu è passato all’Udinese a titolo definitivo, ha difeso i pali del Verona per quattro anni per un totale di 106 presenze.

Storia del club

L’Hellas Verona Football Club è stata fondata nel 1903 da un gruppo di studenti del liceo classico Scipione Maffei di Verona fondò un club e, su proposta del professor del loro insegnante di greco, lo battezzò Associazione Calcio Hellas per ricordare l’antica Ellade, ovvero l’odierna Grecia. E’l’unica squadra di una città non capoluogo di regione a vincere, nella stagione 1984-1985, il campionato di massima serie. Negli anni 80 sono stati il periodo di maggiori soddisfazioni sportive per il club, che arrivò anche due volte consecutive, delle tre complessive, in finale di Coppa Italia, disputando inoltre diverse partite nelle coppe europee, con una partecipazione alla Coppa dei Campioni e due alla Coppa UEFA. I colori sociali del Verona sono il giallo e il blu e gioca le partite casalinghe al Marcantonio Bentegodi.

L’ultimo precedente tra Hellas Verona e Roma

L’ultimo precedente tra Hellas Verona e Roma al Bentegodi è stata la prima giornata dello scorso anno, la squadra gialloblu allenata da Juric e la squadra giallorossa allenata da Fonseca iniziano il campionato con un pareggio sul campo, ma dopo il giudice sportivo ha punito la Roma con la sconfitta a tavolino contro il Verona con il risultato di 3-0, dopo che il match sul campo si era concluso senza gol. La squadra ospite paga a caro prezzo l’errore su Diawara al momento della consegna delle liste prima dell’anticipo della prima giornata di campionato disputato al Bentegodi. La società giallorossa che si è resa protagonista di una clamorosa svista in occasione della presentazione della lista dei giocatori convocati, punito l’errore relativo al centrocampista Diawara che è stato inserito tra gli under 22, nonostante i 23 anni compiuti lo scorso luglio.

Probabili formazioni Hellas Verona 3-5-2

Montipò, Dawidowicz, Gunter, Magnani, Faraoni, Hongla, Ilic, Barak, Lazovic, Lasagna, Simeone.

A disposizione: Pandur, Berardi, Cancellieri, Casale, Cetin, Ceccherini, Bessa, Tameze, Caprari, Kalinic, Cancellieri.

Mister: Igor Tudor

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