Condividi l'articolo
Tolisso al minuto 85 gela lo Stadium

TORINO – La Juve butta via l’occasione di qualificarsi agli ottavi con due turni di anticipo, si porta in vantaggio con Higuain (100º gol in Italia, 9ª rete in maglia bianconera) e si fa recuperare a 6 minuti dalla fine, con un colpo di testa di Tolisso, lasciato libero in area piccola. Finisce 1-1 e dopo un primo tempo in assoluto controllo i bianconeri si addormentano nella ripresa, concedono campo e occasioni al Lione fino al pareggio.

Adesso per il primo posto nel girone H la Juventus dovrà battere il Siviglia in Spagna, ma prima serve la qualificazione agli ottavi. E il Lione torna in corsa, in questo momento la classifica dice Siviglia 10 punti, Juve 8 e Lione 4. Il nuovo sistema di gioco 4-3-1-2 non ha dato i frutti sperati, così come Pjanic avanzato sulla trequarti. In ombra il bosniaco, sostituito nel secondo tempo, Allegri ha ancora molto da lavorare su testa e soluzioni tattiche.

La apre un rigore di Higuain al 13’ del primo tempo, ma lo stesso Pipita al 39’ si divora un gol fatto, smarcato da Mandzukic davanti a Lopes. La Juve non la chiude e nel secondo tempo il Lione poco a poco conquista metri e l’inerzia del gioco. Allegri se ne accorge e toglie Bonucci (da valutare dopo un colpo subìto nel primo tempo) e Pjanic per Benatia e Alex Sandro, la Juve torna al 3-5-2 ma cala di intensità, il Lione annusa il pareggio e a sei minuti dalla fine, arriva la doccia fredda: la difesa bianconera sbaglia in fuorigioco su punizione dalla trequarti di Ghezzal, Tolisso salta in area indisturbato, il Lione pareggia e la Juve si mangia le mani.

Lascia un commento