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ROMA – Una Roma incerottata priva di Dovbyk e inizialmente pure di Pellegrini (pestone nella rifinitura) porta a casa un successo di vitale importanza visto il momento e perché no, pure per una classifica che in caso di ulteriore sconfitta, si sarebbe fatta molto difficile. Juric salvato dalla Joya (Dybala schierato falso nueve) ma anche da una squadra che si dimostra finalmente aggressiva e vogliosa specie nel primo tempo, anche se poi per far gol ci vuole un errore difensivo dei granata: l’ex Juve è lestissimo nell’anticipare Milinkovic-Savic ed a mettere in porta un pallone velenoso che Masina non riesce a ricacciare; 1-0 e vantaggio meritato. In mezzo con Kone, Le Fee e Pisilli, i giallorossi trovano una dinamicità e una corsa che sembravano sparite (molto positivo pure Baldanzi, pure lui titolare). Grazie ad un paio di interventi importanti del portiere granata il match rimane in bilico, ma nell’arco dei 90’ + recupero Svilar è costretto ad intervenire in una sola circostanza. I cambi di Juric generano altre occasioni che ne Shomurodov ne Cristante riescono a concretizzare. Alla fine è 1-0 striminzito, ma quello che più conta è aver messo a referto 3 punti che serviranno a rendere più sereno il percorso che porterà alla partita di domenica al Bentegodi contro l’Hellas Verona.