Condividi l'articolo
Meglio del bosniaco nella classifica all time dei bomber solo Pruzzo (con 138 reti) e un inarrivabile Totti a quota 307

ROMA – Non che prima non fosse importante, ma da oggi Edin Dzeko è – davvero – nella storia della Roma. Il numero 9 giallorosso, da un anno capitano della squadra, con il gol al Bologna è arrivato a quota 111 in giallorosso, agganciando Amadei al terzo posto della classifica all time dei bomber romanisti. Davanti a lui solo Pruzzo (138 reti) e Totti, inarrivabile a 307.

La cosa che più colpisce di Dzeko è che è l’unico, considerando i due che gli stanno davanti, a non aver vinto nulla con la Roma. Questo, forse, toglie qualcosa al suo record ma, al tempo stesso, gli restituisce anche i numeri di un calciatore che è riuscito ad avere continuità in 234 partite senza battere praticamente i rigori e cambiando due presidenti, cinque direttori sportivi, tre capitani e, soprattutto, cinque allenatori. Adesso l’obiettivo è piazzarsi da solo sul podio (gli manca appena un gol) e provare, chissà, a raggiungere Pruzzo. Di certo, arrivato a Roma cinque anni fa e diventato nella capitale papà di tre bambini, Dzeko baratterebbe volentieri i record personali con un trofeo.

RAMMARICO – Si intuisce anche dalle parole al fischio finale: “In realtà già oggi i gol potevano essere 113. Sono contento per la prestazione di squadra, mi sento meglio dopo il Covid. Ho sbagliato qualche gol di troppo, speriamo di essermi tenuto qualcosa per giovedì”. All’Olimpico arriverà il Torino, la Roma vuole continuare il suo cammino perché l’obiettivo è arrivare almeno tra le prime quattro: “Sono contento di fare sempre di più la storia della Roma, ma oggi contava vincere e lo abbiamo fatto: siamo contenti per questo”. Al resto, poi, ci penserà in futuro. E con resto si intende anche la possibilità di non chiudere la carriera a Roma. Di certo, fino all’arrivo di Pinto a gennaio non si muoverà niente, anche se sembra difficile che oggi la Roma possa fare a meno del suo uomo dei record.

Lascia un commento