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Rui Patricio 6 – Spettatore non pagante  nel primo tempo, nella ripresa non può nulla sul gol della bandiera dei ragazzi di Andreazzoli, non è impeccabile invece sul secondo. 

Mancini 6 – La Lega Serie A gli nega la gioia del gol assegnandolo ad Abrham. Questo non riduce i meriti di Gianluca, in campo oggi con i gradi di capitano. Sua la deviazione quando gli avversari fanno 2-4, piccola macchia su una prova complessivamente positiva.

Smalling 6.5 – La pochezza dell’Empoli rende tutto più agevole, ma con l’inglese a guidare la retroguardia non ce n’è per nessuno. Un Chris ai livelli di stasera toglie parecchie castagne dal fuoco a Mourinho. 

Ibanez 6 – Serata con pochi errori. Lo Special One gli conferma la titolarità nonostante la partita da incubo col Lecce e Roger lo ripaga meritando un’ampia sufficienza. Distratto come i due compagni di reparto in occasione dei gol dell’Empoli però tutto sommato sul 4-0 un calo di tensione ci può stare.

Karsdorp 6 – Sul suo binario gli esterni dell’Empoli hanno vita molo grama, almeno fino al 4-0.

Cristante 6 – L’assetto mediano scelto dal tecnico di Setubal per la trasferta empolese mette Brian a proprio agio. Più presente nel vivo del gioco. Dal primo gol toscano in avanti purtroppo l’incantesimo finisce e ricominciano i problemi…

Sergio Oliveira 6.5 – Sempre più integrato nel vivo dei meccanismi mouriniani, super ad interpretare ambedue le fasi, al Carlo Castellani festeggia la sua prima rete italiana su azione (col Cagliari a segno su rigore). Il centrocampo giallorosso ha trovato un nuovo leader.

Mkhitaryan 6 – In tutte le azioni migliori della Roma c’è lo zampino dell’armeno: le difficoltà di inizio stagione se le sta gradualmente lasciando alle spalle, inanellando prestazioni di spessore. Si perde l’avversario sul nascere dell’azione del secondo gol toscano.

Maitland-Niles 6.5 – Non solo gioca sulla corsia opposta a quella che gli è più congeniale ma anche qualche metro più avanti. A dispetto di questo il ragazzo proveniente dai Gunners il suo lo fa e lo fa bene. Lascia il campo allo scoccare dell’ora di gioco.

Zaniolo 7 – Altro interprete d’eccezione della scatenata Roma di questa sera, sta ritrovando le giocate dei tempi migliori. In terra toscana fa tutto ciò che occorre  con l’atteggiamento giusto e senza strafare.  Senza dubbio tra i migliori.

Abrham 7.5 –  Straripante è dir poco! “E segna sempre lui” cantava la curva di una nota squadra del nord al proprio bomber. TA9 non vuol essere da meno e, implacabile dall’interno dell’area, anche ad Empoli lascia il segno con una doppietta. I gol in serie A dall’arrivo in giallorosso di Abrham raggiungono la doppia cifra.

All. Mourinho 8 – I meriti dell’allenatore sono evidenti quando si chiude già il primo tempo sul 4-0, poi però nella ripresa la squadra crolla dopo il primo punto della bandiera dell’Empoli. Soliti limiti caratteriali da risolvere al più presto. Un capitolo a parte merita lo spessore umano di Mourinho che viene a galla quando gli passa vicino in barella Marchizza, gravementer infortunato ad un ginocchio e Josè lo rincuora con un paterno saluto di incoraggiamento.

(dal 14’st) Vina 5 – Rileva Maitland-Niles. Sarà forse una banale coincidenza o forse no, comunque il suo ingresso in campo ringalluzzisce gli avversari.

(Dal 34’st) Afena-Gyan sv – Per Zaniolo.

MVP: Abrham

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