Sicuramente si sapeva che l’urna di Nyon potesse essere insidiosa per il cammino dei giallorossi in Europa League, ma è chiaro che delle sedici qualificate erano poche le avversarie nettamente più deboli visto che, tanto per dire, sia Molde che Young Boys avevano eliminato squadre più blasonate. La Roma evita spagnoli ed inglese, ma pesca uno Shakhtar che nel turno precedente ha eliminato non certo uno squadrone, il Maccabi Tel Aviv, vincendo entrambi i match senza strafare. Gli ucraini, scesi dalla Champions, terzi nel girone di Real, Inter e Borussia, sono squadra esperta, visti i 10 brasiliani, ma con qualche giovane tipo il portiere molto interessante. Per la Roma un avversario difficile, ma sicuramente migliore di altri e affrontabile con il vantaggio dovuto dalla conoscenza degli avversari di mister Fonseca che, come contro il Braga, ritroverà una parte del proprio passato. Gara d’andata il giorno 11 marzo all’Olimpico e ritorno, nella lunga trasferta, il 18 con insidie per un calendario che proporrà il 21 il delicato derby del sud con un Napoli ormai libero da impegni europei.
