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Spalletti a Premium Sport

“Conosco bene Cesari, è un arbitro bravo ma non capisco cosa cerchino… La Roma ha vinto e meritato, la moviola va bene come vi pare, posso dire che quello non è fallo, quell’altro sì, la punizione su Nainggolan non sono d’accordo perché appoggia solo la mano, mi interessa la prestazione, la Roma ha meritato, punto. Si è parlato per tutta la settimana, tutti gli ex interisti sui rigori, sui torti arbitrali. Non mi interessano queste cose, io l’anno scorso, come ho detto a Pioli, su 19 partite ho avuto solo un rigore a favore e la squadra ha vinto lo stesso e ora si vuol portare che i punti di differenza sono i rigori, io parlo in generale. Si è parlato solo di quelli lì e stasera me lo ribadite. L’Inter è una grandissima squadra, ha grandissimi giocatori, sono una squadra vincente che ha fatto vedere una mentalità spiccata e va bene così, poi ci sta di perdere una partita, ma la Roma non ha rubato niente, ha giocato bene. Questo è il cappello e ora vediamo che c’è nella testa, ci sono episodi a favore e sfavore ma la partita si è svolta correttamente. Se mi aspettavo un’Inter così? Sì, Pioli ha dato la mentalità vincente e hanno fatto un buon calcio, hanno perso con la Juventus ma li hanno messi in difficoltà, oggi mancava Miranda che fa bene la fase difensiva ma D’Ambrosio ci ha messo qualcosa in più nell’iniziare l’azione dal punto di vista qualitativo. Sapevamo che Perisic, che ha giocato con Dzeko al Wolfsburg, poteva fare tutta la fascia, ho messo Jesus per controllare Candreva e mi serviva anche per far uscire Murillo, anche se avessi messo Palmieri doveva fare la stessa cosa, Jesus è stato straordinario tatticamente, quel buco lì doveva restare libero per Nainggolan e Dzeko. Per me la partita è questa qui, poi da lunedì riprepariamo le differenze… Se volete vi spiego 3-4 episodi che sono stati presi alla riunione degli arbitri dove non sono stato presente, fatemi parlare della partita. Ho detto questo perché tutta la settimana ho letto di queste differenze dei rigori, è stato fatto un lavoro certosino sul fatto che l’Inter non è d’accordo con la classe arbitrale, ma non mettete in mezzo gli altri, con voi non voglio avere niente a che fare. Ogni tanto rispondo e mi fanno una nota e partecipano tutti. Leggo sempre dei rigori e si vuol riportare la partita sotto questo aspetto, ma è una mancanza di rispetto nei miei giocatori“.

Spalletti a Sky Sport 

“La partita? È stata una bella partita, giocata da due squadra forti. In alcuni frangenti siamo stati più bravi e abbiamo meritato di passare in vantaggio e di fare il secondo gol. Non abbiamo gestito bene la palla in alcuni momenti. Se avessimo giocato meglio la palla in alcuni momenti li avremmo devastati però abbiamo fatto una grande prestazione. La mossa di Jesus? Chiamiamola mossa. Dovevo scegliere tra lui e Rui e visto che Candreva è veloce e che Rui aveva fatto già 90’ e non aveva ancora il passo ho scelto Jesus che doveva fare la fase difensiva. Dovevamo buttare Nainggolan in bandierina per liberare Dzeko. I gol di Nainggolan? È questo qui. Lui nella partita di pallone deve riconoscere il massimo del godimento della sua vita. È un animale. Ogni tanto questi ragazzi fanno tutto allo stesso modo. Se c’è uno che ha la costanza di prepararsi per le partite si riesce ad arrivare lontano. Fazio? Lui ha un precedente: con lo Zenit lo avevamo seguito e lo conoscevamo bene. I nostri osservatori lo conoscevano ed è venuto tutto molto più facile. C’era il dubbio sul perché non avesse più giocato. Avevamo chiesto di lui anche a Perotti che ci aveva assicurato che stava bene. Visto il prezzo poi non ci abbiamo pensato. È chiaro che fa vedere questa forza e questa personalità. Lui può giocare mediano. Non è uno di quelli che sente bruciare la palla. Ha anche corsa nonostante la stazza. Ha un passo lungo. Se la Roma gioca un buon calcio? Non solo la Roma gioca bene anche l’Inter lo fa. Anche Napoli e Juventus hanno fatto tanti punti. Noi abbiamo pensato a strutturare la fase difensiva. A volte non riusciamo a far girare bene la palla come l’anno scorso. A volte scegliamo male e velocizziamo troppo. Il possesso palla di quest’anno non p come l’anno passato per cui abbiamo cercato qualcosa di diverso. Gente come Keita e Pjanic dava qualcosa. Strootman di dà qualcosa di diverso e nel fraseggio puro abbiamo qualcosa in meno. Se Perisic mi ha sorpreso? No perché Dzeko ci aveva avvertito che poteva giocare lungo tutta la fascia. Secondo Dzeko quello è il ruolo di Perisic. Se ho insegnato a Perotti a tirare i rigori? Lo sa da solo. Devi vedere quando si prende di punta con i nostri portieri. Lui aspetta l’ultimo secondo”.

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