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Decisivo un errore di Gerson. Defrel arriva negli USA

DETROIT – Prima amichevole americana: vince il Psg ai rigori dopo l’1-1 nei 90 minuti e la Roma esce sconfitta ma soddisfatta. Con l’attenuante di una preparazione agli albori e con i nazionali che hanno appena cominciato a studiare gli schemi di Di Francesco, la sconfitta non fa male.

Il tecnico giallorosso ha schierato subito i nuovi, Moreno in difesa e Pellegrini e Gonalons a centrocampo, disegnando il classico 4-3-3. L’unica grande emozione del primo tempo è la rete dei francesi al 36’, firmata dall’ex di turno Marquinhos: da rivedere la retroguardia, addormentata nell’occasione.

Nella ripresa entrano Gerson, Nainggolan, Castan, Tumminello, Sadiq e Fazio e al 56’ la Roma chiede un rigore per l’entrataccia dell’ex juventino Dani Alves su Perotti: per l’arbitro non c’è nulla, dal dischetto manderà entrambe le squadre a tempi regolamentari scaduti. Prima, al 60’, arriva l’1-1 giallorosso, con Sadiq che controlla in area e col mancino in diagonale buca Areola, sfruttando al meglio il bell’assist di Gerson. De Rossi sfiora il 2-1 su punizione, poi Matuidi si scatena ma si divora almeno tre palle gol, graziando Alisson.

Sui social network la società ringrazia il Psg: «Buona fortuna in Ligue 1, forse ci vediamo in Champions League!». Lì sì che si farà sul serio.

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