Condividi l'articolo
L’esterno offensivo del Las Palmas e il senegalese classe ’96 del Tenerife nella lista di Igli Tare

ROMA – L’anno scorso Tare se n’era invaghito, ancora non l’ha dimenticato. C’è anche Jonathan Viera fra i sogni segreti della Lazio per il dopo Keita. L’esterno offensivo del Las Palmas è uno in grado di cambiare il volto delle partite, lo ha dimostrato ancora di più in questa stagione: sette gol e nove assist in 33 presenze per il 27enne spagnolo.

Numeri che hanno attirato Swansea, Everton e Newcastle. In fila, in gran segreto, ci sarebbe di nuovo pure il club biancoceleste, ma il cartellino è lievitato sopra i 20 milioni. Si può però sfruttare l’interesse spagnolo per Wallace, sondato anche dal Liverpool insieme a de Vrij. Lotito stavolta vuole fare le cose in grande, era disposto addirittura a spendere 18 milioni per Azmoun, ma il Rubin Kazan continua a chiudere la porta.

Offerto per l’attacco Remy del Chelsea, è emerso nelle ultime ore il nome di Amath Ndiaye, classe ’96 autore di un’ottima stagione in prestito al Tenerife, in seconda divisione, dall’Atletico.
Il senegalese ha disputato 41 partite tra tutte le competizioni, segnando 16 gol e realizzando 4 assist, su di lui però è forte anche il Getafe. Inzaghi preferisce i profili italiani Falcinelli e Pavoletti.

Sfoltita la porta: Adamonis ha raggiunto la Salernitana, Guerrieri farà il terzo alla Lazio. Cataldi ufficiale al Benevento: 2 milioni per il prestito oneroso, 6 per il riscatto obbligatorio in caso di salvezza campana. Ma la Lazio si riserva comunque un diritto di recompra a circa 9 milioni, si sa mai che il centrocampista cresciuto nel vivaio dovesse tornare ai livelli di due anni fa. Danilo si rimette in gioco, Kishna tratta sull’ingaggio, Patric – anche lui ai margini – sembra restio al momento a raggiungerli. Oggi lo svincolato Di Gennaro potrà finalmente abbracciare Inzaghi: attesa la firma sul triennale (con opzione per il quarto anno) dopo le visite mediche fissate in Paideia alle 8. In standby Pasalic, sul quale è piombato il Betis. Senza un’uscita biancoceleste a centrocampo, non si fa.

Lascia un commento