Dal nostro inviato allo stadio Olimpico, Giorgio Marota
“Sapevo che la squadra sarebbe cresciuta. Ora siamo in un momento ottimo e ce la giocheremo”. Simone Inzaghi ha presentato così la finale di Coppa Italia che la sua Lazio giocherà domani alle 21.00 contro la Juventus.
Sensazioni?
“Questa è una partita importantissima per noi, che ci siamo guadagnati sul campo perché nessuno ci ha regalato niente. Abbiamo fatto ottimi match, abbiamo battuto il Genoa, l’Inter in trasferta, il doppio confronto con la Roma. Ce la giocheremo nel migliore dei modi”
Come si prepara una partita così?
“Queste sono gare che si preparano da sole. Ai ragazzi ho chiesto di avere la mente libera, di giocare con la solita umiltà. Poi vedremo sul campo, sulla carta la Juve è favorita. Ma la paritta secca con la giusta interpretazione può succedere di tutto”
Come si batte la Juve?
“Dovremo fare la partita perfetta. L’abbiamo già incontrata, in campionato qui avevamo fatto una buona gara senza rischiare nulla, poi alla prima disattenzione segnò Khedira. Allo Stadium meritammo di perdere. Giochiamo in uno stadio abituale per noi, vorremmo fare una partita da Lazio. Solo così possiamo giocarcela domani. La Juve è la Juve indipendentemente dall’ultimo risultato di campionato. Secondo me siamo in un buon momento di forza, siamo consapevoli dei nostri mezzi. Sono orgoglioso di allenare questa squadra”
Che Lazio vedremo? Idee sul modulo?
“Quest’anno possiamo giocare sia con la difesa a 3 che con la difesa a 4. Per quanto riguarda la Juventus non ho indicazioni precise. Sappiamo che andremo a incontrare una grandissima squadra con grandissimi campioni e che in Italia è avanti a tutti. Sono all’apice anche in Europa, gli vanno fatti i complimenti. Sappiamo che in una partita secca ce la possiamo giocare”
I tifosi sono la marcia in più di questa Lazio?
“Ne ho già parlato, è un motivo di grande orgoglio il loro ritorno sugli spalti. I tifosi vanno menzionati. Lo scorso anno la prima partita all’Olimpico c’erano 4 mila persone. Domenica scorsa contro la Sampdoria mi sono emozionato, mi è venuta in mente la Lazio in cui giocavo io, con trofei e trionfi. Nelle ultime 2 in casa abbiamo fatto 13 gol, e qualcuno l’hanno fatto i tifosi”
Che partita ti immagini?
“Si incontrano due squadre mature, che sanno difendersi. Noi dovremmo cercare di essere veloci nello girar palla. La juve schierata è difficile da scardinare, ma ci proveremo. Anche noi però saremo intensi e cercheremo di mettere tanta corsa e intensità”
C’è un legame particolare tra la Coppa Italia e Simone Inzaghi?
“Speriamo. Di solito all’esordio mi porta bene la coppa. L’ho vinta al primo anno da giocatore qui alla Lazio. In Primavera l’ho vinta da allenatore e ora che la disputo da allenatore dei grandi speriamo sia di buon auspicio per domani”
Parolo recuperato?
“Abbiamo ancora l’allenamento di domattina, vedremo”