TIM CUP – Semifinale andata: Lazio-Roma 2-0
Marcatori: 30′ Milinkovic (L), 78′ Immobile (L)
ROMA – Il derby è biancoceleste, quattro anni dopo l’ultima volta. Inzaghi batte Spalletti 2-0 con le reti di Milinkovic e Immobile, in una notte che difficilmente i laziali dimenticheranno. La Roma esce dal campo con tanto rammarico, perché arrivava meglio a questa sfida e a differenza della gara di campionato era la super favorita. Troppo lenti nella manovra gli uomini di Spalletti, fragili in difesa e spuntati davanti, con Fazio che non fa il Fazio e Dzeko che non fa il Dzeko. Eppure è la Roma ad avere il pallino del gioco in avvio di gara. La Lazio tiene botta e non si fa schiacciare, ma le occasioni sono di marca romanista. Nei primi 15 minuti ci prova prima Dzeko, poi Fazio di testa. Nulla da fare. La Lazio lancia un segnale al 21’ con il colpo di testa di Milinkovic su cui Allison si allunga compiendo un buon intervento. Qui finisce la partita della Roma e inizia quella di una Lazio che inizia a divertirsi giocando un bel calcio, sfruttando alla perfezione le ripartenze. Su una di queste, al 25’, è Immobile (liberato da un assist di tacco di Milinkovic) a impensierire Allison, ma il portiere brasiliano si fa trovare ancora pronto. I biancocelesti iniziano a produrre una grande mole di gioco e il gol arriva al 30’: Felipe Anderson accelera e lascia sul posto Manolas, poi in area serve a rimorchio l’accorrente Milinkovic che in spaccata fa 1-0. La Roma si scuote e reagisce già un minuto dopo, ma Dzeko di testa si divora il pari, mandando la palla alta sopra la traversa. Il centravanti bosniaco ci riprova con il sinistro al 37’, il suo tiro però finisce a lato della porta difesa da Strakosha.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con la grande conclusione da fuori area di Felipe Anderson, ma il tiro del brasiliano finisce a lato. Al 59’ è Parolo a far gridare al gol i laziali, la sua botta da fuori esce di poco. La Roma ci prova con Salah però l’egiziano ha ancora i piedi freddi e trova solo l’esterno della rete: non è giornata per l’egiziano e Spalletti sarà costretto a sostituirlo al 69’ per un altrettanto spento El Shaarawy. È una partita divertente e avvincente, le squadre sono lunghe ma le difese sono forti e tengono botta. Al 68’ gol annullato a Immobile per fuorigioco. Decisione giusta. Potrebbe essere l’ennesimo segnale per la Roma, ma i giallorossi non rispondono a nessuna sollecitazione; la Lazio invece, anche se di rimessa, dà sempre la sensazione di poter far male e ci riesce in maniera definitiva al 78’. È un’altra accelerazione ad aprire la difesa romanista, stavolta il protagonista è Keita (che ha sostituito Felipe Anderson al 67’), bravissimo a liberare Immobile che a porta vuota per il 2-0. La Roma si butta in avanti, rischia di prendere persino il terzo gol, ma Irrati fischia la fine dopo 96 minuti. La Lazio respira vincendo finalmente il derby, un risultato che mancava dal 2013. Successo strameritato per i biancocelesti. La Roma si lecca le ferite e attende già rabbiosa il ritorno per ribaltare la semifinale.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, de Vrij, Wallace; Basta, Parolo, Biglia, Milinkovic (91′ Murgia), Lukaku (80′ Crecco); Felipe Anderson (67′ Keita), Immobile. A disp. Vargic, Adamonis, Spizzichino, Hoedt, Mohamed, Luis Alberto, Lombardi, Djordjevic. All. Simone Inzaghi
ROMA (3-4-2-1): Alisson; Rudiger, Fazio, Manolas; Peres (86′ Totti), Paredes (63′ Perotti), Strootman, Emerson; Salah (69′ El Shaarawy), Nainggolan; Dzeko. A disp. Szczesny, Lobont, Juan Jesus, Vermaelen, Mario Rui, De Rossi, Grenier, Gerson. All. Luciano Spalletti