Condividi l'articolo
Doppietta di Gerson, poi Manolas e Perotti

ROMA – Vittoria con record per la Roma a Firenze: il 4-2 alla Fiorentina è il dodicesimo successo esterno consecutivo in Serie A e mai nessun’altra squadra era riuscita a scrivere una serie positiva così lunga. I giallorossi lo fanno grazie alla doppietta di Gerson e ai gol di Manolas e Perotti. Ora una pausa per rifiatare, a -4 dalla vetta che resta del Napoli nonostante un inatteso pareggio col Chievo e a -1 dalla Lazio fermata dalla pioggia.

LE SCELTE – Ancora turnover in casa Roma, Di Francesco cambia quattro undicesimi di formazione rispetto alla sfida con il Chelsea e schiera Manolas in coppia con Fazio, Pellegrini e Gonalons in mediana al posto di Strootman e De Rossi, davanti c’è Gerson e Perotti riposa. Fascia da capitano per la prima volta in stagione sul braccio di Florenzi, confermato terzino destro causa infortuni di Peres e Karsdorp. Pioli senza Thereau, che ha fallito il provino in mattinata e non è stato neppure convocato, punta su Gil Dias nel tridente con Simeone e Chiesa.

PRIMO TEMPO – Si comincia sotto una pioggia fitta e dopo cinque minuti è Gerson a infilare i viola: Nainggolan, bravo nel pressing sull’ex Astori, ruba palla e serve El Shaarawy, che si infila in mezzo e lascia al brasiliano, abile col sinistro ad insaccare la prima rete in giallorosso. Sorpresa. Il classe ’97 va a festeggiare con i connazionali in panchina, compreso Palmieri che 161 giorni fa si rompeva il crociato e finalmente è tornato a respirare il campo. Dura poco il vantaggio romanista, al 9′ ecco il pari firmato Veretout sul cross di Gil Dias. Da esterno a esterno, si sviluppa così il primo gol in trasferta subito dalla difesa della Roma, con qualche responsabilità di Gerson, che crede poco nella marcatura e si lascia sfuggire facilmente l’avversario. Al 20′ Sportiello salva la Fiorentina sulla conclusione ravvicinata di Dzeko, insidiosissimo con l’esterno destro. Otto minuti più tardi Pellegrini dal limite prova un rasoterra troppo centrale che non crea problemi al portiere. Alla mezz’ora è ancora Gerson a fare male: sceglie il primo palo sull’assist di Gonalons e sigla la sua personale doppietta per il 2-1 Roma. Manolas è impreciso nel rinvio e involontariamente mette in mezzo per Chiesa, che si coordina e al volo sfiora la porta. Pericolo. Al 39′ Simeone fa 2-2 di testa, pallone sul secondo palo dove Alisson non può volare. L’assist è di Biraghi. La super difesa giallorossa crolla e pecca di attenzione a Firenze, la Roma si fa rimontare per la seconda volta. Al 43’ doppio rischio e doppio miracolo: Alisson si supera su Chiesa e su Vertout, permettendo alla Roma di chiudere il primo tempo in parità.

SECONDO TEMPO – Si riparte con gli stessi uomini ed è di nuovo la Roma a segnare al quinto minuto: Manolas fa gol con la spalla sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Kolarov e si va sul 3-2. Gil Dias spara alto di destro da buona posizione. Di Francesco toglie uno stanco El Shaarawy e dà spazio a Perotti a sinistra, fuori anche Pellegri, fuori fase oggi, e dentro Strootman. Le energie dei giallorossi calano nella ripresa, le squadre si allungano e si gioca molto in contropiede. Perotti è fresco e prova ad approfittarne, Badelj si stira per rincorrerlo, poi l’argentino viene fermato con un fallo. Per i viola doppio cambio: Sanchez e Chiesa al posto di Badelj e Chiesa. Gerson, protagonista del match, chiede il cambio e inizia a zoppicare, al 37’ tocca a Defrel. Al neo entrato capita subito una nitida palla gol, calciata clamorosamente alta, sul cross dell’instancabile Kolarov. Al 41’ Alisson è determinante in uscita su Simeone, poi è Perotti a chiudere la partita: traversone di Nainggolan e sinistro dell’argentino, che non sbaglia il 4-2. L’astinenza di Dzeko continua, ma il poker della Roma è una risposta di squadra. La vetta della Serie A si avvicina, poco importa se stavolta la difesa ha ballato più del solito. Il record di vittorie in trasferta è un pezzo di storia che Di Francesco si porta a casa col sorriso.

Lascia un commento