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ROMA – Come compromettere una stagione in 10 giorni… La Roma che espugna San Siro domenica sera e celebra una prestazione da incorniciare si ritrova oggi dopo 3 partite ad essere fuori praticamente dalle 2 competizioni ad eliminazione diretta e col fardello Napoli attaccato alla coda nella corsa al secondo posto. Una stagione che rischia di cadere nell’anonimato grazie all’immobilismo della società incapace di regalare a Spalletti dei ricambi all’altezza della situazione. La partita di questa sera dimostra come sulla qualità dei giocatori titolari, non ci sia assolutamente niente da eccepire in quanto finché il fiato ha retto, la Roma ha dato lezione di calcio al Lione, andando anche sopra per 1-2 e con la consapevolezza di poter fare ancora male ai francesi. E così dopo il vantaggio di Diakhaby dopo 8’ ci pensavano Salah al 20’, bravo a sfruttare un errore difensivo dello stesso giovane centrale lionese e Fazio al 33’ su inzuccata da centro area, a rimettere le cose a posto per la Roma, assoluta padrona del campo sin dai primi minuti. Nella ripresa però il crollo è verticale: e così dopo un tentativo goffo, di uno stanchissimo Dzeko, erano i padroni di casa a prendere in mano il gioco e a trovare l’immediato pari con Tolisso bravo a scagliare il missile dal limite, ma soprattutto a sfruttare il mal posizionamento della difesa giallorossa. Un pari che comunque poteva ancora regalare alla Roma un ritorno se non tranquillo almeno favorevole. La differenza la fanno i cambi: Spalletti non si muove pur notando alcuni giocatori molto stanchi mentre sull’altra panchina Genesio inseriva Fekir anche lui subito in partita e capace di inventarsi il gol del 3-2. Nonostante lo svantaggio, nell’arco dei 180’ il risultato continuava ad arridere ai giallorossi che con una vittoria di misura, avrebbero potuto sovvertire il passaggio del turno, ma Spalletti decide in maniera cervellotica, di inserire Perotti per Nainggolan, togliendo alla squadra già di per sé sulle gambe, un equilibrio tattico che porta ad una sofferenza finale, sfociata nel gol di Lacazatte, bello per esecuzione, ma ingenuo nel fatto in cui nessun centrocampista giallorosso è riuscito a impedire la comoda conclusione del fuoriclasse lionese. 4-2 che complica non poco i piani alla squadra giallorossa che anche in questo caso sarà chiamata al miracolo per passare il turno e proseguire il cammino in Europa League.

IL TABELLINO

LIONE-ROMA 4-2

LIONE (4-3-3): Lopes, Rafael (dal 1’st. Jallet), Mammana (dal 26’st. Fekir), Diakhaby, Morel; Toussart, Gonalons, Tolisso; Ghezzal (dal 31’st. Cornet), Lacazette, Valbuena. All. Genesio
ROMA (3-4-2-1): Alisson, Manolas, Fazio Jesus; Peres, De Rossi (dal 37’st. Paredes), Strootman, Emerson; Nainggolan (dal 40’ st. Perotti), Salah; Dzeko (dal 47’st. El Sharaawy). All. Spalletti
MARCATORI: Diakhaby all’8’pt., Salah al 20’pt., Fazio al 33’pt., Tolisso al 2’st., Fekir al 29’st., Lacazette al 47’ st.
ARBITRO: Taylor.
NOTE: Ammoniti Toussart e Mammana ne l Lione, Manolas nella Roma.

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