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NAPOLI – La Roma torna da Napoli a mani vuote, ma forse per la prima volta in stagione il Napoli schiacciasassi vince oltre i propri meriti. Mourinho se la gioca pressando alto e cercando di tenere gli avversari lontani dall’area di rigore e la tattica sembra funzionare: Kim nel tentativo di anticipare Abraham per poco non beffa Meret con la palla che accarezza il palo esterno della porta partenopea rimasta sguarnita. La Roma sembra in controllo del match ma il Napoli di quest’anno ha un Osimhen mostruoso che realizza un gol pazzesco e porta avanti i suoi. La squadra di Mourinho non crolla anzi prende il controllo della gara e va vicino al pari proprio in finale di tempo con Spinazzola. Nella ripresa non cambia il senso: la Roma cerca il pari col Napoli che non riesce a sviluppare le sue armi letali, velocità e contropiede. Ad un quarto d’ora dal termine poi El Sharaawy regala il meritato pari ai giallorossi deviando in porta un cross di Zalewski. Nell’ultima parte del match, Spalletti ricorre alla sua panchina lunga: dentro Raspadori, Elmas, Oliveira e Simeone. Proprio quest’ultimo s’inventa un gol pazzesco sfruttando l’unico errore di Smalling nel match e regala al Napoli altri 3 punti per volare via in classifica. Per la Roma il rammarico di aver raccolto meno di quanto meritasse, anche se, visti i risultati del pomeriggio, la sconfitta non preclude le speranze di raggiungere un posto Champions.

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