Condividi l'articolo

TORINO – Stavolta la Roma non spreca il regalo di Inter, Milan e Atalanta. È bastato un rigore di Paulo Dybala dopo 8’ per regalare a Mourinho una Pasqua al terzo posto ed ai tifosi della Roma una serata di gioia che in trasferta mancava da un po’. Al di lá del risultato di misura, c’è da sottolineare come la squadra giallorossa, una volta conquistato il vantaggio abbia amministrato senza grossi patemi. Il rigore nasce da una conclusione da lontano di Zalewski “parato” da Schuurs in piena area. Nel primo tempo El Sharaawy e Solbakken potrebbero creare problemi alla difesa granata ma un pizzico di imprecisione evita a Milinkovic la capitolazione. Nella ripresa il Toro ci prova e Rui Patricio è costretto a volare per salvare su un colpo di testa di Miranciuk. Sembra il preludio all’assalto dei padroni di casa alla ricerca del pari ma invece rimarrà l’unico tiro in porta degli uomini di Juric. La Roma che reclama un rigore per fallo di Milinkovic Savic su Dybala, va vicino al raddoppio con Abraham (entrato nel finale) che dopo essersi creato un’occasione d’oro, la spreca in maniera goffa calciando altissimo da buona posizione. Dopo 6’ di recupero, finisce un match che la Roma porta a casa, facendo un salto in alto importante in classifica, nella corsa che vale un posto in Champions. E giovedì si gioca col Feyenoord una partita che potrebbe aprire scenari importanti in chiave europea.

Lascia un commento