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ROMA- È scritto nella storia… i derby di campionato sono stati sempre un toccasana per i colori giallorossi. Non sfugge alla tradizione nemmeno questa stracittadina numero 171 che vede la Roma prevalere sulla Lazio con il punteggio di 3-1 che per quanto visto in campo va pure stretto alla squadra di Eusebio Di Francesco capace di dominare il match per lunghi tratti. La partita è iniziata ad un ritmo infernale con capovolgimenti di fronte continui: è così fioccano le occasioni con Luis Alberto da una parte, El Sharaawy, Dzeko e Pastore dall’altra. Proprio l’ex Palermo è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare al polpaccio. Al suo posto entra Pellegrini che ne eredità la posizione in campo ed anche le prodezze; si perché sarà proprio lui a spaccare questo derby a margine di un’azione iniziata col lancio di Manolas per Dzeko la cui spizzata al centro dell’area crea scompiglio nella confusa difesa laziale. Strakosha esce a vuoto e Pellegrini di tacco infila la porta rimasta sguarnita. 1-0 e vantaggio meritato. La Lazio sbanda, la Roma preme, El Sharaawy si pappa per 2 volte il gol del raddoppio, Olsen trascorre un pomeriggio di assoluta tranquillità. Nella ripresa la squadra di Simone Inzaghi prova s cingere d’assedio l’area di rigore giallorossa ma di pericoli non ne crea è anzi la Roma a sfiorare il gol del 2-0 a più riprese. All’improvviso però in un giropalla tranquillo, Fazio decide di mettere un po’ di pepe a questo derby regalando la palla sulla trequarti ad Immobile che non si fa pregare s’invola verso Olsen e lo trafigge inesorabilmente. Potrebbe essere la svolta del match in senso negativo per la Roma, ma oggi è troppa la differenza tra le due squadre: è così i giallorossi si riprendono subito il vantaggio; El Sharaawy si guadagna una punizione dal limite in posizione centrale, sulla palla si fionda Kolarov che scarica una fucilata in porta che non lascia scampo a Strakosha. 2-1 e distanze ristabilite. Siamo al 71’ tempo per provarci per la Lazio  ce ne sarebbe ma la Roma non solo controlla bene ma mette al sicuro il risultato con la capocciata di Fazio che si fa perdonare l’errore in occasione del pari. Finisce così 3-1 una farà che ha visto la Roma tornare ai vecchi splendori proprio nella partita più importante. Ed ora testa alla Champions con Di Francesco che espira dopo una settimana intensa e per lui liberatoria.

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