Deludenti Klose e Felipe Anderson. Sul brasiliano ancora l’interesse del Manchester United
E dire che prima della gara Pioli e i suoi erano convinti di aver messo alle spalle la delusione per la sconfitta di Bergamo: «La rabbia di questi giorni ci ha fatto bene — aveva detto Marchetti — perché ci ha permesso di lavorare con più attenzione e voglia. Intendiamo dimostrare che la batosta ci è servita ». Non è stato buon profeta, il portiere biancoceleste, colpevole sulle prime due reti rossonere. Di Kishna, invece, l’errore che porta alla terza di Bacca. L’olandese poi segna l’1-3, ma è solo una magra consolazione per Pioli e la squadra, usciti dal campo tra i fischi dell’Olimpico.
L’allenatore ora dovrà trovare l’antidoto per evitare ulteriori contraccolpi psicologici, reagire subito e affrontare con il giusto spirito il resto della settimana: giovedì c’è la sfida in Norvegia con il Rosenborg (possibile esperimento delle due punte) e domenica il derby. A proposito, l’unica nota positiva della serata di ieri sono le non ammonizioni ai tre diffidati Mauricio, Lulic e Milinkovic.
Intanto la società monitora il mercato dei difensori per sostituire De Vrij: contatti con la Juventus per Rugani e con l’Empoli per Tonelli. Complicata la prima pista (nonostante il classe 1994 sia ai margini in bianconero), più abbordabile la seconda. L’idea della Lazio è ricostruire in biancoceleste la coppia centrale dell’Empoli dell’anno scorso. In Inghilterra poi parlano di una fantomatica maxi-offerta da 56 milioni per Felipe Anderson a gennaio: sarebbe la seconda, visto che il 30 agosto i Red Devils ne hanno già proposti 50. Lotito disse no allora, difficile cambi idea a metà campionato.