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LAZIO-FROSINONE 2-0 (80′ Keita (L), 94′ Djordjevic (L)

All’Olimpico si scrive la storia. Lazio-Frosinone è il primo confronto tra biancocelesti e ciociari in competizioni ufficiali e vale già tanto.  I ragazzi di Pioli per dare continuità di risultati dopo 3 vittorie consecutive tra campionato e coppe, quelli di Stellone per la salvezza e per sognare ancora dopo il primo successo contro l’Empoli. I padroni di casa tornano alle origini e ripropongono il 4-3-3, con Anderson e Kishna sugli esterni e Djordjevic punta centrale e Biglia ancora tra i titolari. Ciociari che invece si presentano con il 4-4-2 e la coppia Dionisi-Ciofani a far paura alla porta biancoceleste.

LA CRONACA

Lazio-Frosinone è la partita che ti aspetti. Biancocelesti che comandano il gioco, ciociari in difesa pronti a ripartire. La prima palla gol del match è per la Lazio al 6′: lancio di Biglia, sponda di Djordjevic e missile di Lulic, che da dentro l’area manda però il pallone alto. 4 minuti dopo Lazio ancora pericolosa con Anderson, che da fuori cerca l’eurogol, ma trova un attento Leali. Sull’angolo seguente Gentiletti di testa ha la grande chanche: palla che sfiora il palo e finisce fuori. Al 12′ è Pavlovic ad effettuare il primo tiro in porta degli ospiti, su punizione, ma Marchetti si fa trovare pronto e devia in angolo, mentre al 20′ è ancora il duo Lulic-Djordjevic a creare pericoli. Il bosniaco lo cerca, il serbo si fa trovare e sul traversone dell’esterno per poco la Lazio non passa in vantaggio, con il n.9 che sbatte sul muro creato dal giovane portiere italiano. Il 37′ è il minuto della paura: Marchetti è costretto ad abbandonare il campo per una botta presa in testa, al suo posto entra Berisha. Nel recupero del primo tempo Kishna, Cataldi e Parolo costruiscono un’altra palla gol, ma il colpo di testa del centrocampista ex Parma finisce fuori.

Il secondo tempo inizia con un grande spavento per la Lazio: al 46′ Dionisi manca il gol a tu per tu con Berisha, ma è provvidenziale la deviazione del portiere albanese. Poco dopo è ancora l’attaccante romano a dar fastidio alla Lazio, con i biancocelesti in calo e i canarini in ripresa. Gli ospiti non hanno paura e provano addirittura a vincerla: Soddimo fa venire i brividi alla difesa con un gran tiro parato dal portiere, poi Blanchard prende la traversa di testa. Sul ribaltamento di fronte la Lazio si scuote e Parolo per poco non trova il gol. La Lazio finisce i cambi e al 71′ un problema al flessore della coscia per Lulic fa venire gli incubi a Pioli, ma la Lazio invece di deprimersi, si esalta. Al 76′ Cataldi ci prova con una grande botta da fuori, ma il pallone esce alla destra di Leali. Nel finale è un arrembaggio biancoceleste, che si concretizza al minuto 79: Keita entra in area e tira in porta, palla che sbatte sul palo e si insacca alle spalle di Leali. L’Olimpico esplode, la Lazio va in vantaggio. Stellone prova a scuotere i suoi con due cambi al minuto 85′: fuori Soddimo e Pavlovic, dentro Verde e Castillo. Ma è troppo tardi, almeno per i ciociari, perché la Lazio fa in tempo a raddoppiare al 94′. Ripartenza 3 vs 1 ancora guidata da Keita, palla ad Anderson che prova il pallonetto, ma Leali para e sulla respinta Djordjevic appoggia il rete per il 2-0.

La Lazio arriva alla sosta con altri 3 punti, registrando la terza vittoria consecutiva in campionato dopo il KO di Napoli. Non basta la difesa e qualche buono spunto al Frosinone, vince la squadra più forte e quella che ci ha creduto di più. Profumo d’alta classifica per Pioli, ora è secondo in classifica. Alla faccia della crisi.

 

LAZIO-FROSINONE 2-0

Marcatori: 80′ Keita (L), 94′ Djordjevic (L)

LAZIO (4-3-3): Marchetti (37′ Berisha); Basta (62′ Konko), Hoedt, Gentiletti, Lulic; Cataldi, Biglia, Parolo; Felipe Anderson, Djordjevic, Kishna (61′ Keita).

A disp. Patric, Braafheid, Radu, Onazi, Morrison, Candreva, Milinkovic-Savic, Mauri, Matri.

All. Pioli.

FROSINONE (4-4-2): Leali; Rosi, Bertoncini, Blanchard, Pavlovic (86′ Castillo); Soddimo (85′ Verde), Chibsah, Gucher, Paganini (74′ Tonev); Dionisi, D. Ciofani.

A disp. Zappino, Gomis, Russo, M. Ciofani, Crivello, Frara, Gori, Sammarco, Carlini.

All. Stellone.

ARBITRO: Di Bello. ASS.: Costanzo-Di Vuolo. IV: Fiorito. ADD.: Tagliavento-Abbattista.

NOTE. Ammoniti: 53′ Biglia (L), 53′ Dionisi (F), 58′ Gentiletti (L), 67′ Felipe Anderson (L), 81′ Keita (L)

Recupero: 4′ pt; 5′ st.

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