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ARNHEM – La Roma vince in Olanda in questa gara di andata degli ottavi di finale di Conference; 1-0 il risultato finale grazie al gol di Sergio Oliveira sul finire del primo tempo, dopo che la squadra giallorossa era stata letteralmente travolta dall’azione incessante dei padroni di casa, molto a loro agio su un terreno di gioco più simile ad un campo di patate che ad un campo di calcio. Questo però, non basta a giustificare una prima frazione imbarazzante dei giallorossi apparsi lenti, slegati e senza Idee, un’involuzione tattica rispetto alla gara con l’Atalanta. Male anzi molto male, alcuni interpreti chiamati da Mourinho a dare prova della loro voglia di prendersi (o riprendersi…) un posto da titolare in squadra: da citare in particolare i 3 che al termine del primo tempo lasceranno il terreno di gioco e cioè Maitlan-Niles, Veretout e Vina. Prova incolore anche di Zaniolo e Sergio Oliveira che prima segna il gol partita con un bel missile al sette dal dischetto del rigore a margine di una mischia in area olandese, poi si becca 2 gialli in rapida successione, costringendo la squadra in 10 per il quarto d’ora finale. La ripresa comunque complice anche i correttivi apportati da Mourinho, risulterà meno problematica per gli ospiti capaci di controllare meglio il match. Alla fine ne esce un risultato di ”corto muso” come direbbe Allegri che visto il ripetersi negli ultimi tempi per la Roma (tra campionato e coppa è il terzo 1-0 consecutivo) sta diventando di ”corto Mou”.

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