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CONFERENZA STAMPA LAZIO – Continuità trovata. Dopo la crisi nera di inizio stagione è tornata la Lazio, con tre vittorie consecutive, il risveglio in campionato e il primo posto in Europa League. Non è però questo il momento di rilassarsi, ancora una fatica e poi sarà sosta. Pioli vuole una Lazio pronta a battere il Frosinone, prossimo avversario da affrontare domenica alle ore 18.00. Vigilia serena dunque, ma con gli obiettivi fissi ben in mente. Ne ha parlato l’allenatore laziale nella consueta conferenza stampa.

Mister si può dire che la Lazio è tornata?

“Noi dobbiamo continuare. Non abbiamo fatto nulla e dobbiamo insistere. Domani è tanto importante e possiamo crescere e migliorare. Ora conta avere approccio e spirito giusto: ci stiamo preparando con umiltà e rispetto, ma vogliamo fare la partita”

Cosa è successo dopo Verona?

“Siamo più compatti e abbiamo lo spirito di chi sa che deve dare sempre il massimo. Pensiamo a domani, è l’unica cosa che conta”

La Lazio ha bisogno di schiaffi per rialzarsi e cominciare a giocare?

“Abbiamo imparato dalle lezioni ricevute. La squadra è giovane e deve lavorare tanto”

Come sta Candreva?

“Ieri stava bene ed è sceso in campo, se anche oggi si allenerà domani scenderà in campo”

Djordjevic o Matri?

“Stanno bene entrambi. Tornando a ieri: tutti stavano bene, ma dobbiamo fare una prestazione importante e ho bisogno di giocatori freschi. Vogliamo vincere e fare la partita”

Biglia come sta?

“Ieri stava bene, è stato l’unico ad allenarsi con quelli che non avevano giocato contro il Saint Etienne. La maggior parte delle volte la fatica arriva dopo 48 ore dopo la partita, quindi aspettiamo. E’ un diesel, un generoso. Se continua a darmi queste risposte sarà della partita”

Cataldi può migliorare?

“Credo che Cataldi stia facendo bene e continuare la sua crescita. Deve sviluppare ancora meglio le sue qualità, perché ne ha tante e sono importanti. Quindi deve crescere, ma sono pienamente soddisfatto di come si sta allenando e come sta giocando”

Manca ancora la solidità difensiva?

“Credo che se continuiamo a confrontare ogni partita al campionato dell’anno scorso non andiamo lontano. Non è la strada giusta, è un percorso nuovo, un nuovo campionato con nuovi stimoli. E’ vero che la scorsa stagione abbiamo gettato le basi, ma pensiamo a mettere in campo il massimo e una partita alla volta. Ogni tanto non ci siamo espressi al massimo, ma è ora di guardare avanti. L’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di eccezionale, solo noi ci credevamo. Noi vogliamo essere ambiziosi, ma è un’altra annata e ne siamo consapevoli. Il lavoro c’è e presto verrà fuori”

Milinkovic preso per fare la mezz’ala, sta giocando trequartista. Scelta definitiva?

“E’ un centrocampista offensivo e non è così importante il punto di partenza. Noi ci dobbiamo muovere bene in campo e lui sa attaccare bene l’area e a differenza di tanti trequartisti ha un fisico impressionante. Deve crescere, anche se sta facendo già molto bene: da una grande presenza in area e abbiamo bisogno di occuparla meglio, anche con gli esterni”

Che partita si aspetta dal Frosinone? Vorrà più sostegno da parte dell’Olimpico?

“Sappiamo che domani non sarà facile. Il Frosinone anche nelle sconfitte ha dato filo da torcere a tutti. Ha pareggiato con la Juventus e vuol dire che ha valori ed è allenata. Dovremo giocare la partita più precisa e attenta possibile. Per quanto riguarda i tifosi dobbiamo essere più uniti: tutti insieme siamo un fattore importante e abbiamo più possibilità”

Keita è più devastante quanto subentra?

“Lui è migliorato tanto, per la presenza, l’impegno e il lavoro che fa nelle due fasi. E’ giovane e tutti devono sapere che il turn over è una opportunità e lui sa bene quanto può essere importante”

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