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ROMA – Forse nemmeno nei sogni più belli dei tifosi più incalliti, sarebbe uscito un risultato del genere. Lo Shakhtar capace di bloccare l’Inter nel girone di Champions, arrivava all’Olimpico meritandosi il rispetto di tutti, in primis di quel Paulo Fonseca capace di vincere 3 scudetti sulla panchina degli ucraini. La notte di Europa League invece si trasforma nella partita perfetta dove i giallorossi la fanno da padroni, addirittura recriminando per le occasioni mancate, che avrebbero potuto trasformare questo ottavo di finale di andata, in una goleada inaspettata. Lo show giallorosso lo apre Lorenzo Pellegrini che gira in porta un pallone servitogli da Pedro imbeccato da Mkhitataryan. Tutto molto bello e Roma avanti. Nemmeno il tempo di mettere la palla al centro che lo stesso armeno per poco non beffa il portiere avversario praticamente da metà campo: la palla si perde di poco sopra la traversa. La sfortuna vuole che in occasione del tiro in porta Mkhitaryan s’infortuna ed è costretto ad uscire lasciando posto e ruolo a Borja Mayoral. La prima frazione si chiude sull’1-0 anche grazie ad un bel salvataggio di Pau Lopez su Moraes lanciato a rete. Nella ripresa lo Shakhtar prova a raddrizzare il match ma lascia scoperto il fianco alle ripartenze giallorosse. E così dopo aver visto El Sharaawy (entrato al posto di Pedro) e Borja Mayoral papparsi due gol facili facili, arriva il 2-0: i protagonisti stavolta in positivo, sono proprio loro con lo spagnolo che lancia il Faraone verso la porta avversaria e quest’ultimo che dopo un doppio dribbling su altrettanti difensori batte il portiere con un tocco sotto magnifico. 2-0 e Roma sul velluto. Gli ucraini sbandano e su calcio d’angolo arriva pure il tris di Gianluca Mancini, ancora decisivo in zona gol dopo la rete di domenica contro il Genoa. Finisce in trionfo una partita ben giocata e gestita dalla Roma che mette una seria ipoteca sul passaggio del turno.

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