ROMA – BAYER LEVERKUSEN 3-2. (Salah al 2′, Dzeko al 29′ p.t.; Mehemdi al 1′, Hernandez al 6′, Pjanic su rig. al 35′ s.t.)
ROMA (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rudiger, Digne; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Gervinho, Dzeko, Salah. All. Garcia
BAYER (4-4-1-1): Leno; Donati, Tah, Papadopoulos, Wendell; Mehmedi, Toprak, Kampl, Calhanoglu; Hernandez; Kiessling. All. Schmidt
La Roma scende in campo cercando la vittoria che in Champions League manca da quel 5-1 contro il CSKA Mosca, ormai oltre un anno fa, e in questa partita si gioca molte possibilità di qualificazione. Stessa formazione di Firenze, con Garcia che ritrova Florenzi – che purtroppo si infortuna di nuovo ed è in forte rischio derby – e propone il tridente d’attacco composto da Salah, Dzeko e Gervinho.
Inizio travolgente per la squadra di casa, che dopo appena 120 secondi passa in vantaggio in contropiede con Salah, servito splendidamente da Dzeko. Il Bayer attacca nel tentativo di pareggiare ma lascia molti spazi alla Roma, padrona del campo. Dopo un fuorigioco millimetrico fischiato a Gervinho che dunque non finalizza, al 29′ è Dzeko a trovare il gol del raddoppio grazie all’assist egregio di Nainggolan. Sempre l’attaccante bosniaco sfiora la doppietta dopo appena un minuto mentre il Bayer si rende pericoloso solo al 40′ con Hernandez, senza conclusioni di fatto. Un primo tempo eccezionale da parte dei giallorossi, con un 2-0 che va anche stretto, molte le occasioni sciupate per chiudere definitivamente la gara tra cui i gol falliti da Salah e Dzeko.
Secondo tempo choc! Nella ripresa al Bayer basta schierare Bellarabi al posto di Kiessling a mandare in tilt la Roma, che sembra essere rimasta negli spogliatoi. Solito incomprensibile black out, è incredibile come la squadra giallorossa riesca a complicarsi da sola la vita. Dopo aver dominato per 45′ gli avversari ecco che, dopo una manciata di secondi dall’avvio della ripresa, Mehmedi accorcia le distanze con il gol dell’2-1. Sembra di rivivere lo stesso copione dell’andata. Attimi di follia che fanno paura, è una Roma che fa e disfa, passando da un primo tempo stellare ad una ripresa mai ripresa. Una rimonta inverosimile che si realizza con il pari di Hernandez al 52′, con una Roma incantata ed una difesa tutta da rivedere. All’81’ è Salah a guadagnare un rigore indiscusso quanto fondamentale per le sorti del match, per un fallo clamoroso di Toprak che lo travolge a mezzo metro dalla porta e viene espulso. Il penalty viene trasformato perfettamente da Pjanic, che risolve una partita folle segnando un gol che vale 3 punti essenziali per la qualificazione in Champions.
Di certo non si può dire che ci si annoia a vedere giocare Roma e Bayer, ben 13 gol in due sole partite. Ma quanta fatica e quanta sofferenza per portare a casa un risultato che vale oro e lancia la Roma al secondo posto nel girone.
Nota dolente di questa giornata, gli immancabili infortuni: Florenzi, appena recuperato, è in alto rischio per il derby di domenica, così come De Rossi e Maicon.