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Il tecnico portoghese non ha gradito le amnesie dei suoi nel ko contro il Parma

PARMA – “Non voglio alibi, la verità è che non possiamo prendere dei gol del genere”. Paulo Fonseca non ha gradito la prestazione dei suoi al Tardini e non fa nulla per nasconderlo: “Era importante segnare prima del Parma, siamo entrati bene in partita con l’occasione di Dzeko e quella di Pellegrini. Loro hanno segnato alla prima occasione, una squadra che vuole andare in Champions League non può prendere un gol del genere. Il Parma aveva bisogno dei tre punti, con il vantaggio si sono chiusi e noi abbiamo trovato tante difficoltà.  Questo ha cambiato la partita, abbiamo avuto difficoltà a creare occasioni contro una squadra che ha saputo difendere bassa”.

I CAMBI TATTICI – Con la Roma incapace di violare il fortino del Parma, Fonseca ha provato a cambiare le carte in tavola lanciando nel finale anche il doppio centravanti, con Mayoral al fianco del rientrante Dzeko: “Nel primo tempo il Parma si è fatto vivo in area di rigore una o due volte, noi non abbiamo mosso il pallone con la velocità che sarebbe servita. Abbiamo provato a cambiare qualcosa, siamo andati forse meglio con Cristante, ma ha giocato tantissimo ed era difficile farlo giocare dall’inizio. Non abbiamo un problema di attaccanti, Dzeko ha fatto tanto oggi ma il pallone non è mai arrivato pulito davanti, e contro una squadra che si abbassa così bene è difficile per le punte. Il problema è collettivo”. Nessuna strigliata ai ragazzi negli spogliatoi: “Io solitamente non parlo alla squadra dopo la partita, preferisco rivederla e poi parlare con i ragazzi. Sono momenti caldi e non voglio fare analisi sbagliate, devo rivederla da solo e tirare le conclusioni”.

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