
PER RADJA? — Più verosimile pensare che Sabatini sia andato a Londra per trattare Nainggolan che, qualche giorno fa, in merito alle voci di una sua cessione ha detto: “Io a Roma sto bene e comunque non ho ancora sentito nessuno”. Non esattamente una chiusura netta, anche se va detto che il belga e la sua famiglia nella capitale si trovano bene e lui non ha chiesto la cessione. Sa di piacere a Conte, che lo vedrebbe bene nel suo centrocampo, e sa che la Roma potrebbe vendere un pezzo importante dello spogliatoio prima del 30 giugno. Il Chelsea sarebbe pronto ad offrire oltre 35 milioni più bonus e considerando che Nainggolan è stato messo a bilancio il 30 giugno 2015 per 13.3 milioni di euro (costo totale del cartellino 18 milioni, stando ai comunicati ufficiali) la plusvalenza secca sarebbe rilevante. Così come è rilevante un altro dettaglio, che poi dettaglio non è: l’avvocato Abbas ha il mandato per trattare alcuni calciatori delle Roma, tra cui Nainggolan, in Inghilterra.
O PER SE STESSO? — Un’altra ipotesi che sta circolando a Roma in queste ore è quella che vedrebbe Sabatini a Londra per trattare il suo futuro. Conte vorrebbe lavorare con lui, finora poco propenso a trasferirsi all’estero, per motivi personali più che professionali, ma soltanto il tempo potrà dire davvero il motivo di questo blitz londinese. Di certo però a Luciano Spalletti, che a più riprese aveva chiesto di tenere il mercato fuori da Trigoria in questo scorcio finale – e decisivo – di stagione, tutto questo clamore, a tre giorni dalla partita col Bologna, piacerà poco.