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PALERMO – La Roma riparte da Palermo… Dopo la settimana di passione, sfociata con tre sanguinose sconfitte che hanno minato le certezze di una squadra fino a 15 giorni fa quasi imbattibile, i giallorossi si rialzano andando a vincere riuscendo pure a mantenere inviolata la porta di Szczesny che per la verità proprio ad inizio partita, ha provato a farsi male da solo mandando in porta un cross di Nesterovski. Il portiere di proprietà dell’Arsenal però, viene salvato dal secondo assistente dell’arbitro che alza la bandierina cancellando di fatto l’errore. La Roma scesa in campo al Barbera, è molto diversa da quella titolare visto che finalmente Spalletti decide di far riposare alcune pedine e lanciare qualche rincalzo anche per misurare il grado di affidabilità: e quindi dentro Mario Rui, Grenier, El Sharaawy, Juan Jesus e Paredes. Soprattutto il francese ex Lione ha dato prova di grande qualità, piazzandosi in mezzo al campo al fianco di Paredes. Dopo 22’ proprio da un suo taglio in area, El Sharaawy è lesto a buttarsi verso la porta di Fulignati ed a beffare il debuttante portierino ex Trapani. La squadra di casa si spegne qui anche se cerca di abbozzare una qualche reazione ma dalle parti di Szczesny, arriva solo qualche cross o mischia, creata anche da qualche errore in fase di appoggio dei difensori romanisti in uscita. Il tempo si chiude con Nainggolan che si pappa il gol dello 0-2 a margine di un contropiede orchestrato ancora da Grenier. Nei primi minuti della ripresa, il Palermo prova a reagire specie col neo entrato Diamanti, che da brio alla manovra e trova pure la conclusione che costringe Szczesny alla deviazione. La Roma in questa fase fa un po’ fatica e allora Spalletti fa ricorso alla sua sontuosa panchina: dentro Dzeko per Grenier a corto di fiato e proprio il bosniaco al 31’ mette in ghiaccio il match con il gol numero 20 in campionato. Il lancio di Nainggolan è al bacio ma lo stop di petto ed il sinistro morbido a beffare il portiere avversario sono una chicca degna di un grande giocatore. La Roma adesso può controllare e Spalletti continuare le rotazioni. Entra Strootman ed anche De Rossi e la partita va in archivio con un contropiede proprio dell’olandese numero 8 che serve Peres solo davanti a Fulignati che non può far altro che uscire ed andare a raccogliere la palla in fondo al sacco. E così tre punti in cascina per una squadra che ha ritrovato un po’ di brillantezza, un po’ di tranquillità e forse, vista anche la prestazione di alcuni giocatori, anche una rosa più lunga rispetto alla settimana scorsa.

PALERMO-ROMA 0-3

PALERMO (4-2-3-1): Fulignati, Morganella, Cionek, Andelkovic, Alesaami; Gazzi, Chochev; Embalo (dal 1’st. Diamanti), Bruno Henrique (dal 29’st. Lo Faso), Sallai; Nesterovski. All. Lopez
ROMA (3-4-2-1): Szczesny, Rudiger, Fazio, Juan Jesus; Peres, Grenier (dal 19’st. Dzeko), Paredes, Mario Rui; El Sharaawy (dal 27’st. Strootman), Nainggolan; Salah (dal 36’st. De Rossi). All. Spalletti
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
MARCATORI: El Sharaawy al 22’pt., Dzeko al 31’st., Peres al 46’st.
NOTE: Ammoniti Bruno Henrique e Gazzi nel Palermo, Bruno Peres, Grenier e Paredes nella Roma.

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