Grande prova di qualità e mentalità dei giallorossi: lo Special One ha plasmato una nuova squadra, che chiude agosto con un poker di vittorie
SALERNO – Poker della Roma in questo avvio di stagione, poker della Roma anche nei gol. Dopo le vittorie nella doppia sfida contro il Trabzonspor e il successo contro la Fiorentina, la squadra di José Mourinho ha battuto la Salernitana 4-0 grazie alla doppietta di Pellegrini, poi i gol di Veretout e Abraham.
Dopo un primo tempo complesso per la doppia linea difensiva della Salernitana a chiudere gli spazi, nella ripresa è stata una Roma show: due gol sono arrivati nei primi sette minuti, con due azioni straordinarie dei giallorossi e che hanno portato al doppio vantaggio, poi il primo gol dell’inglese e il destro a giro del capitano della Roma a chiudere definitivamente i giochi. Quattro reti che hanno certificato un cambio mentalità nei giallorossi e le ottime mosse tattiche di Mourinho a una squadra che sta crescendo di partita in partita. La scorsa stagione i giallorossi si fermarono sullo 0-0 contro il Benevento, in una partita chiusa e senza spazi per le incursioni giallorosse: lo spettro di quel match è sparito con Mourinho in panchina.
ROMA IN PRESSING, SALERNITANA CHIUSA – Buona partenza della Roma, con baricentro alto e subito molto aggressiva. Dopo un minuto subito i giallorossi pericolosi con un tiro dalla sinistra di Vina, respinto da Belec. Castori con il suo consueto gioco ha chiuso sin dai primi minuti la sua Salernitana nei primi trenta metri con due linee strette: la difesa a cinque uomini non ha permesso le consuete imbucate verticali sull’attaccante, Mourinho quindi si è affidato agli esterni per cercare di aprire la squadra campana.
Quarantacinque minuti giocato in apnea dalla Salernitana, che non è quasi mai riuscita a uscire dalla propria metà campo per il continuo pressing e la gestione perfetta del pallone da parte della Roma. Ai giallorossi è mancato solamente il gol sui tiri di Abraham, Mkhitaryan e Mancini, ma ha mostrato un ottimo calcio e un giro palla intelligente del pallone per cercare di aprire la difesa dei granata. Tre tiri in porta della Roma, nessuno della Salernitana. Dominio giallorosso nel possesso palla, 77%, e nei passaggi riusciti: 312 contro i 26 dei padroni di casa. Ma risultato ancora in parità grazie a una partita di sacrificio da parte degli uomini di Castori.
PELLEGRINI SBLOCCA LA PARTITA – Secondo tempo con lo stesso canovaccio del primo. La Roma si è presentata in campo con un tiro immediato di Carles Perez che col mancino non è riuscito a trovare la porta. Prove del vantaggio arrivato appena due minuti dopo con una splendida azione sulla sinistra. Vina ha pescato in area di rigore Pellegrini che con un ottimo aggancio ha lasciato partire un potente sinistro che non ha dato scampo a Belec, forse un po’ colpevole di non aver coperto la porta su un tiro laterale.
ROMA SHOW, GOL DI VERETOUT – Partita sbloccata, e Roma show: azione da manuale, con verticalizzazione di Carles Perez in area per Abraham, l’inglese di tacco ha servito all’indietro Mkhitaryan che a sua volta di prima ha verticalizzato nuovamente in area per Veretout, che col destro ha ha battuto Belec. Straordinaria manovra della squadra di Mourinho. La Salernitana ha provato a reagire con il sinistro di Bonazzoli che ha sfiorato la rete, ma poi è stato dominio Roma.
ABRAHAM E PELLEGRINI CHIUDONO I GIOCHI – Prima Veretout (terzo gol in due partite) ha sfiorato la rete con un destro a giro ben respinta da Belec, poi Abraham si è preso la sua prima rete in giallorosso: Carles Perez si è accentrato e ha servito l’inglese al limite dell’area di rigore che di prima col destro ha lasciato partire un destro imprendibile a baciare il palo e infilarsi in rete. Poker di vittorie in questo agosto, poker di gol all’Arechi. A chiudere definitivamente i giochi il capitano della Roma con un destro a giro dal limite dell’area di rigore dopo un’azione insistita dei giallorossi, sempre concreti e pronti al sacrificio su ogni centimetro di campo. Una grande vittoria della Roma di Mourinho, in un match pericoloso contro una Salernitana nel primo tempo ben chiusa e attenta alle letture difensive. Ma la qualità dei giallorossi ha avuto la meglio, grazie a una nuova mentalità vincente imposta da Mourinho.