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Pescara-Lazio 2-6
Marcatori: 10′, 14′, 49′, 77′ Parolo (L), 29′ Benali (P), 41′ Brugman (P), 57′ Keita (L), 69′ Immobile (L)

La Lazio travolge il Pescara e si conferma padrona del quarto posto a quota 43, in attesa della sfida di stasera tra Juventus e Inter. Serviva una vittoria per dare continuità alla bella prestazione di San Siro in coppa Italia e per tornare a far punti in campionato dopo le sconfitte contro Juventus e Chievo; è arrivato un successo pieno e meritato, con il rischio della figuraccia scampato di poco. Con due gol di Parolo nei primi 14 minuti sembrava già fatta, ma il Pescara, nonostante l’errore dal dischetto di Caprari, è riuscita a trovare due reti e a chiudere il primo tempo in parità. Nella ripresa tutta un’altra Lazio. La squadra di Inzaghi affonda quando vuole nella fragile difesa abruzzese e ne segna addirittura quattro, senza lasciarsi mai più sorprendere dietro: un altro di Parolo, poi ancora Keita, Immobile e di nuovo Parolo, che festeggia così un poker storico in Serie A.

Ottima la reazione dei biancocelesti dopo la paura del 2-2, da migliorare invece le disattenzioni difensive, in particolare di Hoedt e Lukaku. In fase offensiva Biglia e compagni hanno saputo trovar sempre l’idea giusta per arrivare davanti a Bizzarri. Parolo è stato imprendibile per la difesa di Oddo: il centrocampista ex Parma ha fatto ciò che ha voluto, finalizzando tre bei inserimenti e facendosi trovare pronto per il tap-in che è valso il 2-3 dopo il palo di Milinkovic Savic a inizio ripresa. Bene anche gli esterni: Keita (di ritorno dalla Coppa d’Africa) e Felipe Anderson hanno fatto il bello e il cattivo tempo sulle rispettive fasce, con Immobile sempre in movimento per offrire la soluzione migliore. Lazio bella e spregiudicata insomma, a differenza di un Pescara che mentalmente sembra già retrocesso, al di là della reazione tutta orgoglio nel finale di primo tempo. Inzaghi si gode una creatura che prende sempre più forma: con la sconfitta del Milan (0-1 contro la Sampdoria), lo scontro tra Juventus e Inter e il posticipo Roma-Fiorentina potrebbe essere davvero la giornata giusta per guadagnare punti preziosi sulle dirette pretendenti ad un posto in Europa.

TABELLINO

PESCARA (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Gyomber (69′ Cerri), Stendardo, Biraghi (73′ Crescenzi); Muntari (58′ Mitrita), Brugman, Verre;Benali, Caprari; Kastanos. A disp. Fiorillo, Maloku, Delli Carri, Vitturini, Bruno, Pepe, Cubas, Del Sole. All. Massimo Oddo

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Hoedt, Lukaku; Parolo, Biglia (78′ Murgia), Milinkovic; Felipe Anderson, Immobile (86’Tounkara), Keita (65′ Lulic). A disp. Strakosha, Vargic, Patric, Wallace, Bastos, Radu, Crecco, Luis Alberto, Djordjevic. All. Simone Inzaghi

ARBITRO: Giacomelli (sez. Trieste). Ass: Vivenzi-Mondin. IV: Tolfo. Add: Maresca-Ghersini.

NOTE. Ammoniti: 76′ Biglia (L)

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