Con il susseguirsi dei giorni si va ampliando il numero dei giocatori della Virtus Roma che la stessa società sta presentando al pubblico capitolino via web. Nelle ultime ore è stata data la parola a due giocatori che ben esprimono il nuovo corso che il club romano ha deciso di intraprendere, caratterizzato dal binomio tra l’esperienza dei più “anziani” ed il voler crescere ed emergere dei più giovani; stiamo parlando di Craig Callahan e di Ennio Leonzio. Il primo, classe ’81, viene da una buona annata in quel di Varese dopo aver girovagato in diversi paesi del vecchio continente (Repubblica Ceca, Spagna, Germania, Belgio). Quella che andrà ad iniziare a breve sarà la sua quinta stagione sui campi italiani e già nelle prime amichevoli con la sua nuova maglia si è dimostrato un tassello imprescindibile per coach Saibene. Il secondo, classe ’94, ha da pochi giorni compiuto 21 anni e va a comporre la parte più giovane del roster insieme a Gabriele Benetti. Per Leonzio c’è voglia di emergere e soprattutto di riscatto, dopo un’opaca stagione in Sicilia con il Basket Barcellona. Ai due neo virtussini il coraggio non manca: basti vedere quali numeri hanno scelto di indossare sulla propria canotta. Numeri che pesano sulle spalle di chi li sceglie, in quanto portati in passato da cestisti che hanno fatto la storia della Virtus Roma. Ennio Leonzio ha scelto il numero 10, indossato (limitandoci ai tempi più recenti) da campioni assoluti quali Hugo Sconochini e Dejan Bodiroga. Craig Callahan ha scelto il numero 13, quello che portava un certo Gigi Datome.
Queste le loro parole di presentazione:
CRAIG CALLAHAN
Che tipo di giocatore sei?
“Mi considero un professionista serio, a cui piace essere competitivo e naturalmente vincere. Mi piace aiutare i compagni, essere utile alla squadra e rendere il lavoro più semplice al mio allenatore. Cerco sempre di fare una buona stagione, in cui tutti siano contenti, dalla squadra al management. Mi piace aiutare i giocatori più giovani a crescere, insegnando ciò che si troveranno a vivere in gara ed aiutandoli ad alzare il loro livello di esperienza. Ho tanta esperienza, ormai sono un “veterano”, per me questa sarà la quinta stagione in Italia”.
Quali sono le tue impressioni dopo i primi giorni di allenamento?
“Le mie prime impressioni sono positive, stiamo vivendo la tipica fase di inizio stagione di ogni nuova squadra, tutto è nuovo e ci stiamo conoscendo. Qualcuno è arrivato più tardi, come Olasewere, ma siamo tutti contenti. Dobbiamo attraversare questo processo di costruzione, magari sarà più lungo rispetto a quello di altre squadre ma vedo del potenziale, vedo una buona situazione in cui tutti hanno tanta voglia di far bene”.
Quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione?
“Il mio obiettivo è quello di aiutare l’allenatore a dar vita ad una stagione positiva, lui mi ha scelto come veterano per guidare ragazzi meno esperti e mi ha mostrato fiducia. Non ho obiettivi personali in termini di statistiche da raggiungere, non ho nulla da provare. Voglio solamente vincere partite, divertirmi con i compagni e dimostrare ai tifosi che questo è un grande momento per ripartire con tanti giocatori italiani, con giocatori che metteranno in campo tutta la loro passione. Abbiamo ragazzi che vogliono fare il meglio per la Virtus e per rendere i tifosi felici e credo che questo sia entusiasmante”.
ENNIO LEONZIO
Che tipo di giocatore sei?
“Penso di essere un giocatore versatile, cerco di dare una mano più in attacco che in difesa preferendo la parte offensiva del gioco”.
Quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione?
“Ovviamente il mio obiettivo è sempre quello di farmi trovare pronto quando la squadra ne ha bisogno, per dare il mio contributo. Essendo un gruppo nuovo, con 10 giocatori che provengono da diverse società e non avendo mai giocato insieme, cercheremo di fare il meglio per la Virtus Roma”.
Quali sono le tue impressioni dopo i primi giorni di allenamento?
“E’ stato un inizio un pò movimentato; cerchiamo di fare il massimo apprendendo molto da queste amichevoli, per farci trovare pronti il 4 Ottobre per l’inizio del campionato”.
Ritrovi Maresca tra i tuoi compagni, qual è il tuo rapporto con Giuliano? (I due hanno giocato assieme a Barcellona Pozzo di Gotto nell’ultima stagione, ndr)
“Il mio rapporto con lui è come quello che si ha con un fratello maggiore, sono felice di starci ancora un anno insieme”.
Che tipo di impatto hai avuto con la città?
“Dopo essere stato a Roma per 4 anni sono andato a Barcellona Pozzo di Gotto; tornare qui è sempre un piacere”.
fonte foto: Facebook Virtus Roma
Matteo Buccellato