Altra beffa di misura per la Virtus Roma, che cade in casa per 82-83 contro Trapani nel posticipo della 27° giornata di campionato. Al termine di una gara combattuta e che Roma ha riacciuffato più volte, la Virtus spreca malamente nel finale le occasioni avute per portare a casa il match e rimane ferma a quota 24 punti, a +4 dalla terzultima Rieti che mercoledì giocherà contro Siena. Un passo falso quello di questa sera, maturato nonostante le ottime prestazioni di Olasewere (19 punti con 8/12 dal campo) e Voskuil (25 punti con 5/12 da tre); ennesima prova incolore di Maresca, mentre Callahan ha sofferto terribilmente l’esperienza, il peso e la tecnica di un Renzi da 18 punti con 8/13 dal campo. In chiaroscuro la prova di Meini: unico a “tenere” ma non senza difficoltà il temibile Mays (24 punti con 4/6 da tre dopo l’exploit dei 41 punti e 10 triple della gara d’andata), ha dato un aiuto consistente in attacco firmando 3 triple vitali e 14 punti totali, ma ha poi sciupato malamente nel finale ben due possessi per la vittoria. Da rimarcare per Trapani le prove di Filloy (10 punti) e Ganeto (14 punti con 6/9 dal campo), mentre per Roma va segnalata la buona di partita di Leonzio, 5 punti e buona intensità difensiva con ben 22 minuti in campo. Vince anche a rimbalzo Trapani, dove chiude il confronto per 35-26, registrando comunque ottime percentuali al tiro: 53,7% dal campo (29/54) e 47,6% da tre (10/21). Per Roma, che ha tirato con il 46,4% dal campo (26/56) ed il 33,3% da tre (10/30), sabato prossimo c’è la penultima trasferta dell’anno sul campo di Latina: match delicato per entrambe le formazioni, appaiate in classifica.
Roma parte con il classico starting five formato da Meini, Voskuil, Maresca, Olasewere e Callahan: è il nigeriano a segnare il primo canestro dell’incontro, ma Trapani reagisce all’istante firmando un parziale di 0-6 con la coppia Mays-Ganeto. Meini dall’arco, e Mays sempre dalla stessa distanza, animano il match, che vede Roma passare in vantaggio sul 12-11 con una tripla di Voskuil. Il duello sotto canestro tra Renzi e Callahan è molto intenso e fisico, ma sembra premiare il trapanese, che con 6 punti riporta avanti Trapani sul 16-17. Le triple di Meini e Leonzio, ed i liberi di Voskuil in seguito ad un fallo antisportivo commesso da Chessa portano la Virtus avanti per 26-21 al 10’. Il secondo quarto si apre con il canestro di Viglianisi, a cui risponde Bonfiglio. Con Voskuil da tre i capitolini provano a scappare sul 31-26, ma Filloy sempre dai 6,75 m tiene a contatto i siciliani, che volano sul 31-35 grazie a Mays e Chessa. Nervi tesissimi tra Voskuil e Ganeto a causa di una sospetta gomitata del granata al danese: alla ripresa del gioco Maresca firma una tripla basilare, mentre Olasewere e Callahan firmano il sorpasso che vale il 39-37. Trapani si scuote e firma un controparziale di 0-8 che porta il nome del trio Renzi/Mays/Filloy: il 39-45 spaventa Roma, che con un libero di Meini riuscirà a chiudere il quarto sotto di 5 lunghezze sul 42-47. Il secondo tempo si apre con il canestro di Olasewere, a cui poco dopo viene fischiato il terzo fallo di serata; Trapani ne approfitta e con Okoye e Renzi vola sul 44-52, rimarcando il +8 con i liberi di Viglianisi. Una tripla di Meini riavvicina Roma, che trova il pari a quota 55 grazie ad Olasewere ed il sorpasso del 58-57 con Voskuil. Mays risponde subito per il controsorpasso trapanese, ma Voskuil segna un’altra tripla, che vale il 64-61; è Ganeto, prima con un rimbalzo difensivo a cui segue un gioco da tre punti e poi con un canestro sulla sirena, a regalare a Trapani il 65-66 del 30’. Benetti apre le marcature nell’ultima frazione, ma Ganeto, Viglianisi e Filloy firmano tre triple pesantissime che fanno volare Trapani sul 70-79 al 35’. Roma si riavvicina con tre liberi di Callahan, il quale poco dopo abbandona il campo per aver commesso tutti i falli a disposizione. Voskuil non demorde e spara la tripla del -3 (76-79), Olasewere piazza 2 vigorose stoppate ed il danese firma i liberi del -1 (78-79). Renzi riallunga sul +3 ma Olasewere spreca malamente due tiri liberi, segnati poi da Voskuil in seguito ad un nuovo attacco romano. Il quinto fallo di Benetti manda Chessa in lunetta, che firma il momentaneo 80-83. È proprio all’ex Sassari che viene fischiato un altro antisportivo, che lo manda negli spogliatoi: Voskuil firma l’82-83. La Virtus ha il possesso della vittoria ma Meini e Voskuil pasticciano, compiendo poi fallo su Mays, che dalla lunetta cicca clamorosamente entrambi i tiri. Altra occasione per la Virtus, ancora con Meini, che non trova libero Voskuil e prova una tripla, che viene deviata da un giocatore trapanese nel momento del rilascio: nessun fallo commesso, ma grande difesa per i siciliani, che vincono al PalaTiziano per 82-83.
Il tabellino:
VIRTUS ROMA-TRAPANI 82-83 (26-21; 42-47; 65-66)
ROMA: Olasewere 19, Meini 14, Maresca 5, Leonzio 5, Callahan 10, Flamini, Benetti 2, Voskuil 25, Casagrande ne, Bonfiglio 2 All: Caja
TRAPANI: Mays 24, Renzi 18, Gloria ne, Okoye 5, Chessa 4, Molteni, Ganeto 14, Costadura ne, Viglianisi 8, Filloy 10 All: Ducarello
Le dichiarazioni post-gara:
Attilio Caja:
Un’altra partita persa di un punto ma un’altra partita giocata bene e per questo faccio i complimenti ai miei ragazzi. Rispetto alla gara d’andata abbiamo ridotto il gap con Trapani, ma rimane il rammarico per non aver vinto. Abbiamo giocato e difeso bene, la palla è circolata bene; sapevamo che Renzi fosse un gran giocatore, come d’altronde anche Filloy. Sono contento per la prova di Olasewere, cresciuto tantissimo da inizio anno, ed anche per Leonzio, che ha tenuto bene il campo per oltre 22 minuti.
Dall’inviato Matteo Buccellato