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IMG_20160503_231918Passo falso della Virtus Roma che cade in casa contro Recanati in gara 2 del primo turno dei playout; i marchigiani vincono 69-71 ed impattano sull’1-1 nella serie. Non sono bastati un Voskuil da 22 punti (5/13 da tre) e 10 rimbalzi ed un ritrovato Maresca da 6/11 dal campo a salvare Roma: un incontenibile Lawson (24 punti, 9/14 dal campo tra cui due triple ed 11 rimbalzi) e le buone percentuali al tiro (25/56 dal campo, il 45% e 11/34 da tre, il 32%) consegnano a Recanati una vittoria fondamentale. La Virtus non ha avuto quella buona tenuta difensiva evidenziata nella gara di sole 48 ore fa: troppo lo strapotere di Lawson (che ha a lungo dominato Callahan) e troppo lo spazio concesso dal perimetro ai marchigiani, che hanno punito con un ottimo da Maspero da 3/5 da tre. Il lungo italo-americano in forza a Roma ha registrato un pesante 0/6 dalla distanza, che ha inciso sul 9/32 (28%) totale di squadra, che ha tirato dal campo con il solo 38,5% (25/65). Hanno pesato infine i falli commessi da Olasewere, che ha goduto di poco spazio in campo nella seconda metà di gara. Ora per Roma la strada è in salita: la serie si sposta a Porto San Giorgio (sede delle gare playout casalinghe di Recanati), con gara 3 prevista per venerdì 6 Maggio alle ore 21. Sarà un match quasi decisivo ai fini dell’esito finale della serie, con Roma che potrebbe giocarsi il jolly Dalton Pepper.

IMG_20160503_231913La cronaca:

Caja conferma il quintetto di gara 1, con Pepper ancora fuori dalle rotazioni. Lawson apre le marcature, Olasewere centra l’immediato pari e con Voskuil la Virtus prova a scappare volando sul 9-4. Quattro triple consecutive di Recanati (due a testa per Maspero e Pierini) regalano ai marchigiani il primo vantaggio in tutta la serie (11-13, che poi diviene 13-16), ma con Benetti dall’arco Roma torna avanti (17-16). Ancora Maspero da tre, mentre un Lawson indemoniato sotto canestro riporta Recanati avanti sul 20-23; la tripla di Bonfiglio chiude il primo quarto sul 23 pari. Un canestro di Maresca apre il secondo quarto ma Recanati rimette la testa avanti (25-27) con Procacci ed un Maspero già a quota 11 punti, che poco dopo abbandona il campo per aver commesso il terzo fallo personale di serata. Olasewere sbaglia una clamorosa schiacciata in transizione e Lawson, che sovrasta Callahan nell’uno contro uno, firma il 27-29. Voskuil dall’arco riporta avanti Roma, Casagrande ed i liberi di Olasewere regalano ai capitolini un primo strappo sul 38-31; un clamoroso errore di Benetti sotto canestro e la tripla allo scadere di Smith mandano le squadre nello spogliatoio sul 38-36 per la Virtus. La tripla di Lawson inaugura il terzo quarto, ma Maresca risponde dalla stessa distanza. Callahan porta Roma sul 43-39, ma un gioco da tre punti di Traini riduce le distanze. Recanati mette il turbo e con Lawson vola sul 43-49, con la Virtus che deve affrontare l’ulteriore grana del quarto fallo (inesistente) di Olasewere. Il palazzetto si scalda ed il tecnico fischiato a Caja surriscalda ulteriormente gli animi. La tripla di Voskuil porta Roma avanti sul 51-50, ma la risposta di Procacci allo scadere del quarto è glaciale: 54-55 per Recanati al 30’. È sempre Procacci, ancora dall’arco, a segnare ad inizio ultima frazione; Allodi sfrutta le disattenzioni difensive romane ed i marchigiani si issano sul 54-60. Maresca prova a tenere a galla i suoi ma un clamoroso gioco da 4 punti di Smith è semi-letale (58-64). Due triple di Maresca e Voskuil rianimano Roma (66-67), ma il finale premia Recanati. A nulla vale la tripla sulla sirena di Voskuil, la squadra di Sacco vince 69-71 e porta la serie sull’1-1.

Il tabellino:

VIRTUS ROMA-RECANATI 69-71 (23-23; 38-36; 54-55)

ROMA: Olasewere 11, Meini 2, Maresca 14, Leonzio ne, Callahan 10, Flamini, Benetti 4, Voskuil 22, Casagrande 2, Bonfiglio 4 All: Caja

RECANATI: Casini, Pierini 8, Nwokoye ne, Traini 6, Procacci 8, Bonessio ne, Allodi 4, Amorese ne, Maspero 11, Lawson 24, Smith 10 All: Sacco

Le dichiarazioni post gara:

ATTILIO CAJA

Ci aspettavamo una partita difficile e così è stato. Abbiamo combattuto ma non abbiamo avuto buone percentuali dal tiro da fuori. Lo 0/6 di Callahan da tre ci penalizza, come anche i falli commessi da Olasewere. Maresca è stato molto bravo, ha dato una mano a Voskuil. Siamo 1-1, è una serie difficile e lunga; come loro hanno vinto qui a Roma anche noi dovremo almeno vincere una gara in casa loro. Se avremo le facce giuste possiamo farcela, anche i singoli episodi possono cambiare il corso degli eventi. Dobbiamo riprendere fiducia e pensare a far canestro. Ci tengo a sottolineare che Maresca è stato un gran capitano per ciò che ha fatto in campo.

Dall’inviato Matteo Buccellato

Di admin

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