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Il numero uno degli arbitri carica la sua squadra in vista dell’inizio dell’annata calcistica

ROMA – Ieri il pareggio a reti bianche tra Pisa e Benevento ha aperto il campionato di serie B, stasera la Juve a Parma inaugura la serie A, ma anche per la squadra degli arbitri inizia una nuova stagione con la consapevolezza di avere sempre gli occhi di tutti puntati addosso. “Stiamo lavorando forte, ci sono grandi aspettative perché il nostro calcio sta riemergendo in modo evidente. I nostri arbitri sono pronti”, le parole di Marcello Nicchi, presidente dell’Aia, nel corso della tradizionale conferenza stampa in vista dell’inizio del campionato. “Siamo contenti di presentare ancora una volta la squadra arbitrale della serie A, capitanata da Nicola Rizzoli, e quella di serie B, guidata da Emidio Morganti”.

GRANDE ATTENZIONE PER LA TECNOLOGIA “Si è tenuta una riunione importante con il settore tecnico capitanato da Alfredo Trentalange, con Pierluigi Collina (Fifa) e Roberto Rosetti (Uefa), dove abbiamo messo a punto la divulgazione della circolare numero 1, molto corposa”, ha aggiunto Nicchi. Grande attenzione come sempre alla tecnologia, con il Var che da quest’anno sarà utilizzato in via sperimentale anche in serie B. “Sul Var siamo pronti, ci stiamo lavorando molto e speriamo di poter dare il nostro contributo anche alla serie B. Poi se ci saranno le strutture, dal girone di ritorno ci sarà la Var non più offline”, ha dichiarato Nicchi rivolgendosi al presidente della Lega B Mauro Balata seduto al suo fianco. “Sarà importante anche la futura organizzazione di una centrale Var a Coverciano, ci stiamo lavorando”, ha concluso Nicchi.

BALATA E LA VAR SPERIMENTALE E il presidente del campionato cadetto ha subito preso la palla al balzo: “In serie B affronteremo la fase sperimentale del Var nella prima parte della stagione, dopo averli avuti nei play-off dello scorso anno. Per noi è molto importante questo strumento tecnologico – ammette Balata -, al servizio dell’uomo e quindi degli arbitri, che devono prendere le decisioni. È uno strumento che ci aiuta ad affrontare la stagione in modo più sereno, con maggior chiarezza, trasparenza e dando segnali positivi”.

GRAVINA: “NUOVA STAGIONE IN TUTTA SERENITA'” – Gabriele Gravina, presidente della Figc, si dice fiducioso per la nuova stagione: “Il mondo del calcio sta vivendo una fase di rinascimento. Sta iniziando una nuova avventura, un nuovo campionato. Una nuova esperienza di sport, di vita, per tutti: dirigenti, calciatori, arbitri e tifosi. Siamo tutti più sereni, nella speranza che questa serenità possa accompagnare anche il prossimo campionato. Sono felice, perché in questi pochissimi mesi c’è stato sempre un confronto attento, leale, molto attivo e che ci consente di pensare a dei progetti importanti per il futuro. In bocca al lupo agli arbitri per la nuova stagione”. E sempre rivolgendosi ai fischietti presenti in sala, Gravina ha ricordato che “gli arbitri hanno un ruolo fondamentale nel calcio, sono paladini e difensori delle regole. Ma anche di quei valori etici alla base del nostro mandato”.

LA SALA UNICA VAR A COVERCIANO – Rispetto allo scorso anno, ci sarà da valutare la sala unica Var a Coverciano. “È un progetto molto ambizioso e ne siamo molto orgogliosi perché sarà formativo e importante per l’evoluzione e la crescita del mondo arbitrale”, le parole del designatore di A, Nicola Rizzoli. “Questo migliorerà l’istruzione e la formazione delle squadre arbitrali specificatamente dedicate all’utilizzo della Var. Il centro unico a Coverciano si articolerà su una superficie di oltre 1000 metri quadrati con 12 postazioni – ha sottolineato Rizzoli -. Ci saranno persone dedicate a situazioni fuori dall’ambito normale di gioco e altre dedicate a situazioni di gioco. Ci sarà anche una sala riunioni dove verranno fatti dei briefing immediati subito dopo le partite per il miglioramento futuro dell’utilizzo della Var. Poi ci sarà una sala hospitality molto importante, perché la Figc e la Uefa potranno decidere insieme alla Lega chi vorrà assistere al nostro lavoro, senza interferire”.

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