ROMA – Una testata rabbiosa di Tammy Abraham dopo 11’, basta alla Roma per sconfiggere il Leicester e staccare il biglietto per la finale di questa prima edizione della Conference League che si giocherà il 25 maggio a Tirana. L’Olimpico è una bolgia tutto colorato di giallorosso e come detto non ci metterà tanto ad esplodere: un calcio d’angolo di Pellegrini dopo 11’ trova la testa di Abraham che si mangia il proprio marcatore Ricardo Pereyra e infila Schmeichel. Il Leicester prova a riorganizzarsi per cercare di portare pericoli verso la porta difesa da Rui Patricio, ma gli attacchi inglesi sbattono sempre sul ”muro” Smalling onnipresente e onnipotente. il primo tempo si chiude con un’occasione per Pellegrini direttamente da calcio di punizione e con il numero zero sulla casella dei tiri in porta degli uomini di Rogers. Nella ripresa il tecnico ospite mescola un pó le carte nel tentativo di complicare i piani a Mourinho ma di occasioni limpide non se ne vedono. La Roma controlla, sfiora il 2-0 sempre da calcio d’angolo con Mancini anticipato di un soffio e la partita corre via fino agli ultimi minuti con il Leicester che alza il baricentro ma che nom riesce a fare breccia tra le maglie chiuse della Roma. Proprio alla fine Maddison con un tiro dal limite, prova le coronarie degli oltre sessantamila dell’Olimpico con Rui Patricio che accompagna la palla fuori con lo sguardo. Alla fine si canta e si gioisce in casa Roma per una finale europea che manca, da quella di Coppa Uefa contro l’Inter. Per Mourinho invece ennesimo appuntamento importante di questa sua inimitabile carriera.