Rui Patricio 6.5 – Non deve fare altro che gestire l’ordinaria amministrazione. Più impegnato nel finale, sbriga la pratica con sicurezza.
Mancini 6.5 – Talvolta non impeccabile, molte sbavature. Deve ricorrere a qualche rudezza di troppo per fermare gli avversari, il che gli comporta l’ennesimo cartellino giallo. La chiusura su Vardy nell’ultima azione del match già da sola vale il voto alto.
Smalling 7.5 – Muro invalicabile, dalle sue parti non si passa. Con grinta ed esperienza compensa le occasionali pecche dei compagni di reparto. Nella ripresa il Leicester opta per un altro assetto, per Chris aumenta la mole di lavoro ma la sostanza non cambia.
Ibanez 6 – Un po’ più preciso di Mancini, ha avuto serate migliori ma nel complesso non sfigura.
Karsdorp 6 – Bravo nel recuperare palloni, il problema è che poi ha troppa facilità a perderli una volta che deve far partire l’azione.
Sergio Oliveira 6 – Sbaglia diversi passaggi, tuttavia si da molto da fare nel limitare il raggio d’azione dei pari ruolo del Leicester.
Cristante 6 – Corre senza risparmio d’energie per rendere inoffensive le fonti del gioco avversario. Non ispiratissimo nel disegnare giocate di livello.
Zalewski 7 – L’atteggiamento è quello del veterano, non di un ventenne con una decina di presenze da titolare. Sa il fatto suo anche nelle giocate difensive. Non è MVP solo per la gigantesca prestazione di Smalling.
(dal 39’st) Vina sv
Zaniolo 6 – Vivace e propositivo, dà grossa mano ai compagni. Manca l’appuntamento col gol. Lascia il campo stanchissimo.
(dal 33’st) Veretout sv
Pellegrini 6 – Fa da raccordo tra i reparti, bravo anche in fase di non possesso. Calcia da destra il corner col quale Abrham fa 1-0.
Abrham 7 – Trascorsi 11’ porta in vantaggio la Roma con un perentorio stacco di testa, suo nono sigillo in Conference League. Si dà molto da fare anche per la squadra e con un tunnel mette a tu per tu col portiere Zaniolo che spreca. Abbandona stremato.
(dal 43’st) Shomurodov sv
All. Mourinho 7 – Schiera la Roma migliore possibile e per tutta la gara urla dando disposizioni ai suoi quasi volesse essere anche lui in campo. Voleva la finale (nella quale i giallorossi affronteranno il Feyenoord): obiettivo centrato!
MVP: Smalling