Nel girone est conferme in testa per Treviso, Ravenna e Roseto. Bene Fortitudo e Piacenza (terza vittoria di fila). Ad ovest sempre in testa il quartetto Legnano, Tortona, Siena e Biella
MILANO — La quinta giornata di A-2 comincia a svelare una visione più nitida sulle forze in campo, dopo il marasma delle prime giornate. Ad Est conferme importanti dal trio in testa a quota otto: Treviso, Ravenna, Roseto. Si sbloccano Imola e Mantova, ma non poteva essere altrimenti, visto il loro potenziale. Bene anche la Fortitudo e Piacenza (terza vittoria di fila). Male l’altra Bologna (priva di Ndoja), al secondo stop consecutivo: cede a Ferrara dopo un supplementare. Pesanti conferme anche ad Ovest dal quartetto di testa: Legnano, Tortona, Siena e Biella. Attenti al lento rientro di due big: Scafati, che si aggiudica il derby campano con Agropoli; Trapani, che schianta Ferentino, finora una delle più in forma. Alti e bassi per Agrigento, che perde fuori casa contro Reggio Calabria. Seconda vittoria per l’Eurobasket, che lascia Casale in fondo alla classifica a quota zero.
LA PARTITA DELLA SETTIMANA — Chieti-Mantova, giocata ad un centinaio di km dalle terre colpite dal sisma, non prometteva alla vigilia un epilogo così spettacolare. Ma il basket non ama i pronostici, e trasforma una gara saldamente nelle mani mantovane in un thriller all’ultimo tiro. Chieti si aggrappa all’overtime grazie alla classe di Cade Davis, ma anche all’energia di Chris Mortellaro (19 punti più 8 rimbalzi). Non bastano: Mantova ha troppa fame di vittoria. La squadra di coach Martelossi non è al top, ma tutti mettono il loro mattoncino in una vittoria ottenuta con il cuore (ed il talento di Corbett).
IL GIOCATORE — Adam Terrell Smith non smette di impressionare. Il momento magico di Roseto deve tantissimo a questo talento classe 1992. Uscito da un college prestigioso come Georgia Tech, è arrivato agli Sharks grazie ad un’imbeccata del coach croato Neven Spahija, attuale assistente agli Atlanta Hawks. In questo inizio di stagione Smith è la vera sorpresa: viaggia a 30 di media, solo nella sconfitta di Ferrara si è fermato a quota 26. Contro Udine si è superato, firmando il season high (37), ma soprattutto mettendo i liberi della quarta vittoria rosetana.
IL QUINTETTO — Adam Smith (Roseto) 37 punti in 34’ con 7/9 da due, 3/6 da tre e 14/16 ai liberi. Laurence Bowers (Ferrara) 24 punti in 44’ con 9/12 da due, 1/2 da tre e 15 rimbalzi. Jalen Reynolds (Recanati) 28 punti in 22’ con 10/15 da due e 9 rimbalzi. Matteo Palermo (Legnano) 21 punti in 28’ con 2/2 da due, 4/7 da tre e 5 rimbalzi. Mattia Udom(Biella) 25 punti in 21’ con 9/9 da due, 1/4 da tre e 6 rimbalzi.
LA SORPRESA— Ferrara e i derby vinti a colpi di overtime. Dopo aver sbancato Mantova la scorsa domenica dopo un tempo supplementare, la formazione di coach Trullo ha concesso il bis. Stavolta il palcoscenico era il Pala Hilton Pharma, l’avversaria una big come la Virtus Bologna, che praticamente aveva già vinto. Palla in mano sul +3, le V nere la perdono e prendono la tripla del pareggio da Roderick. Nel supplementare in campo c’è solo Ferrara, che trova fin da subito l’allungo e alla fine dilaga.
IL TEMA— Sono sette le squadre in testa dopo cinque giornate, tutte a quota otto punti. Treviso fatica a Jesi, ma nel finale trova i canestri decisivi di – indovinate un po’ – Davide Moretti. Roseto ringrazia Adam Smith per l’ennesima prestazione incredibile (43 di valutazione): a Udine non bastano i 31 punti di Allan Ray, che però si fa espellere nel finale. Ravenna supera Recanati ancora una volta con il collettivo. Tortona, nonostante l’assenza di Garri, schiaccia la Virtus Roma segnando 28 punti nell’ultimo parziale. Siena, pur raccogliendo poco dal bomber Harrell, piega una squadra mai doma come Treviglio. Anche Legnano concede una giornata sotto le proprie medie a Raivio, ma non si fa scappare i 2 punti contro Rieti. Biella tocca i 90 punti e agguanta l’unica vittoria esterna ad Ovest, passando a Latina.
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