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Decima vittoria consecutiva per l’Olimpia, inseguita solo dai pugliesi al nono successo di fila. Dietro di loro il vuoto: la Dinamo batte le Vu Nere ancora prive di Belinelli, Trento sbanca Venezia, Pesaro cade a Treviso. Cremona torna dopo 35 giorni e travolge Reggio Emilia

ROMA – Milano in serie A non conosce soste. L’Olimpia riscatta il ko subito in Eurolega e torna ad essere uno schiacciasassi in campionato: decima vittoria consecutiva su dieci gare e primo posto inseguita solo da Brindisi. La squadra di coach Messina sbanca anche Enerxenia Arena di Varese e resiste all’assalto dei pugliesi che tra le mura amiche hanno la meglio di Cantù. Due soli punti separano la prima dalla seconda. Dietro di loro il vuoto, perché al terzo posto, a 10 punti, c’è un gruppetto formato da Trento, Sassari, Virtus Bologna, Pesaro e Venezia. Colpo della Dinamo in casa delle V nere, crollano i marchigiani, mentre la Dolomiti Energia passa in laguna. Nel posticipo torna a giocare dopo 35 giorni Cremona che travolge Reggio Emilia.

MILANO SI DIVORA VARESE – All’Enerxenia Arena di Varese la capolista ci mette davvero poco a impossessarsi della partita. I padroni di casa, infatti, resistono solo un quarto, poi nel secondo periodo Milano diventa straripante e mette a referto ben 35 punti trascinata da Leday, Micov e Tarczewski. Si va al riposo lungo sul +23 per l’Olimpia: 32-55. L’Openjobmetis si affida a Scola, ma la stella argentina è troppo sola per impensierire realmente la formazione meneghina che anche nella ripresa continua a battere come un martello: +25 alla terza sirena (77-50). Da segnalare nell’ultimo quarto l’esordio tra le fila di Milano di Moretti (2): 96-70 il finale.

OPENJOBMETIS VARESE-AIX ARMANI MILANO 70-96 (18-20, 32-55, 50-77)
OPENJOBMETIS VARESE: Morse 2, Scola 23, De Nicolao, Jakovics 4, Ruzzier 3, Andersson 2, Strautins 16, De Vico, Douglas 20, Virginio ne, Van Helsen ne. Allenatore: Bulleri.
AIX ARMANI MILANO: Punter 15, Leday 18, Moretti 2, Micov 12, Moraschini 4, Roll 8, Tarczewski 12, Biligha 4, Cinciarini 7, Shields 11, Brooks ne, Datome 3. Allenatore: Messina.
ARBITRI: Rossi-Borgioni-Valzani.
NOTE: Tiri liberi: Varese 13/16, Milano 18/19. Usciti per 5 falli: nessuno.

BRINDISI INSEGUE SENZA SOSTE – Sono nove di fila, invece, le vittorie in campionato dell’Happy Casa Brindisi che batte 85-71 la San Bernardo Cantù e resta in scia dell’Olimpia. Molto equilibrato il primo tempo con la formazione ospite che risponde colpo su colpo ai pugliesi, grazie a un ottimo Jaazil Johnson autore di 12 punti nei primi 20′, l’infortunio di Jaime Smith nei primi minuti, però, inizia a pesare negli equilibri canturini e Brindisi lentamente costruisce il proprio vantaggio: +5 all’intervallo lungo. Nella ripresa la squadra di casa è più decisa. Nick Perkins prende per mano i suoi con la seconda doppia doppia consecutiva (23 punti, 10 rimbalzi) e li spinge al successo grazie anche a un ottimo ultimo quarto generale.

HAPPY CASA-ACQUA S.BERNARDO CANTU’ 85-71 (27-21, 42-37,60-50)
HAPPY CASA BRINDISI: Krubally 4, Zanelli 5, Harrison 9, Visconti 3, Gaspardo 7, Thompson 14, Cattapan, Guido, Udom 4, Bell 10, Perkins 23, Willis 6. Allenatore: Vitucci.
ACQUA S. BERNARDOI CANTÙ: Thomas 12, Smith 4, Kennedy 14, Woodard 14, Procida 3, Leunen, La Torre, Lanzi, Johnson 17, Bayehe 5, Baparapè ne, Pecchia 2. Allenatore: Pancotto.
ARBITRI: Giovannetti-Sardella-Boninsegna.
NOTE: Tiri liberi: Brindisi 5/9, Cantù 7/11. Uscito per cinque falli: Harrison.

ANCORA OUT BELINELLI, SASSARI BATTE LA VIRTUS – Colpaccio della Dinamo Sassari in casa della Virtus Bologna. Alla Segafredo Arena la squadra di coach Pozzecco passa 78-83 e aggancia in classifica proprio le Vu Nere ancora prive di Marco Belinelli, ma col rientro di Abass dopo lo stop per Covid. Partenza shock dei padroni di casa con i sardi che piazzano un break di 0-11. Il clima è tesissimo: un fallo non fischiato su Teodosic provoca l’espulsione di coach Djordjevic e alla prima sirena Sassari è avanti di 15 (12-27). Nel secondo parziale la Dinamo vola anche sul +21, poi un break di 16-3 rimette in gioco Bologna prima dell’intervallo lungo. Si va al riposo sul 38-46. Vantaggio che la squadra di Pozzecco gestisce alla grande e che alimenta (+13). Poi, però, qualcosa si inceppa, Markovic riporta sotto gli emiliani (-4) alla terza sirena e l’ultimo quarto si gioca punto a punto. Il mancato sorpasso di Adams sul 63-64 è il segnale per i sardi che cambiano marco e portano a casa il match.

VIRTUS SEGAFREDO-BANCO DI SARDEGNA 78-83 (12-27, 38-46, 54-60)
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Tessitori 5, Belinelli ne, Deri, Pajola 8, Alibegovic, Markovic 15, Ricci 5, Adams 6, Hunter 11, Weems 14, Teodosic 11, Gamble, Abass 3. Allenatore: Djordjevic.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Spissu 19, Bilan 13, Trejer, Kruslin 8, Devecchi ne, Katic 8, Re ne, Burnell 7, Bendzius 22, Gandini ne, Gentile 2, Tillman 4. Allenatore: Pozzecco.
ARBITRI: Paternico’-Borgo-Vita.
NOTE: Tiri liberi: Bologna 7/15, Sassari 19/25. Uscito per cinque falli: Gamble.

CUORE VENEZIA, MA TRENTO E’ CINICA – Colpo esterno anche per Trento che passa al Taliercio 71-79 contro una Reyer generosa (ancora out Tonut, Cerella, Mazzola e Watt) e probabilmente affaticata dal back to back di Eurocup col JL Bourg. Gli orogranata durano un quarto, poi la Dolomiti Energia scappa e arriva all’intervallo lungo sul +13. Nella ripresa Daye e Bramos riportano i veneti fino al -5, ma Trento quando torna a premere sull’acceleratore scappa via nuovamente. Inutile l’ennesimo tentativo di rimonta nel finale da parte dei padroni di casa (71-75 a 29″ con una tripla di Bramos), perché gli ospiti gestiscono e agganciano in classifica i lagunari.

UMANA REYER VENEZIA-DOLOMITI ENERGIA 71-79 (16-22, 32-45, 54-61)
UMANA VENEZIA: Casarin 5, Stone 6, Bramos 19, Daye 14, De Nicolao 6, Vidmar 5, Chappell 2, D’Ercole, Possamai ne, Biancotto ne, Fotu 14, Bellato ne. Allenatore: De Raffaele.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Jovanovic ne, Martin 11, Pascolo 3, Conti, Browne 24, Forray 6, Sanders 10, Mezzanotte 3, Williams 22, Ladurner, Lechthaler ne. Allenatore: Brienza.
ARBITRI: Mazzoni-Boninsegna-Belfiore.
NOTE: Tiri liberi: Venezia 14/22, Trento 18/27. Usciti per cinque falli: Casarin e Forray.

TREVISO SORPRENDE PESARO – Pesaro crolla a Treviso contro una De’Longhi che solo tre giorni fa, nel recupero con Reggio Emilia, sembrava non avere più energie. Al Palaverde, contro una formazione (quella marchigiana) che veniva da quattro successi di fila, i padroni di casa si sono ricompattati attorno a coach Menetti e grazie a uno scatenato Sokolowski, nominato mvp, si son presi la vittoria per 91-81. Ottima partenza per i veneti che a cavallo tra il primo e il secondo quarto volano sul +14. Pesaro reagisce e arriva all’intervallo lungo sul -7 (47-40). Treviso non la chiude e la formazione marchigiana torna fino al -3 per poi essere allontana nuovamente (e definitivamente) nel finale di terzo quarto: 75-66 alla terza sirena. Nell’ultimo parziale la squadra di coach Menetti gestisce il vantaggio e porta a casa due punti fondamentali in chiave playoff.

DE’ LONGHI TREVISO-CARPEGNA PESARO 91-81 (28-18, 47-40, 75-66)
DE’ LONGHI TREVISO BASKET: Russell 12, Logan 18, Vildera 8, Bartoli ne, Imbrò 6, Piccin ne, Chillo 7, Mekowulu 10, Sokolowski 23, Carroll, 7, Akele Allenatore: Menetti.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Drell ne, Massenat ne, Filloy 9, Cain 15, Robinson 22, Tambone 4, Mujakovic ne, Basso ne, Serpilli ne, Filipovity 22, Zanotti 5, Delfino 4. Allenatore: Repesa.
ARBITRI: Bartoli-Quarta-Morelli.
NOTE: Tiri liberi: Treviso 8/12, Pesaro 14/19. Usciti per cinque falli: nessuno.

CREMONA TORNA DOPO UN MESEE FA PAURA – Chiude il posticipo dell’Unipol Arena di Reggio Emilia, dove la Unahotels deve alzare bandiera bianca di fronte alla Vanoli Cremona: 56-85. Emiliani completamente travolti dai lombardi al ritorno in campo dopo oltre un mese. Decisivi Hummes (19 e Williams (18). Cremona indirizza il match già nel primo tempo chiuso sul 29-40. Reggio reagisce subito nella ripresa con un break di 11-1, ma gli ospiti non ci stanno e reagiscono con prepotenza ristabilendo l’ampio vantaggio alla terza sirena (43-58). Nell’ultimo quarto Cremona fa il vuoto e per la formazione emiliana la sirena finale arriva con una salvezza.

UNAHOTELS-VANOLI CREMONA 56-85 (18-18, 29-40, 43-58)
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Bostic 4, Candi 10, Baldi Rossi 5, Porfilio ne, Taylor 15, Giannini ne, Elegar 10, Besozzi ne, Johnson 5, Bonacini, Diouf 2, Kyzlink 5. Allenatore: Martino.
VANOLI BASKET CREMONA: Williams TJ 7, Trunic, Williams J. 18, Poeta 12, Mian 5, Lee 13, Cournooh 7, Palmi 4, Hommes 19, Donda. Allenatore: Galbiati.
ARBITRI: Attard-Paglialunga-Noce.
NOTE: Tiri liberi: Reggio Emilia 15/23, Cremona 14/20. Uscito per cinque falli: nessuno.

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