Condividi l'articolo
L’Olimpia travolge Roma e resta a punteggio pieno dopo quattro giornate. Alle sue spalle un terzetto: Brindisi batte Treviso, Sassari rimonta la Fortitudo e Venezia espugna Cantù. Perdono terreno le V nere, che cedono all’Arena a Reggio Emilia, ancora un ko per Trieste

ROMA – Quattro vittorie su quattro per l’Olimpia Milano che travolge Roma nonostante le numerose assenze e resta saldamente in testa alla classifica. Alle spalle dell’Olimpia insegue il terzetto formato da Brindisi, Sassari e Venezia. I pugliesi hanno la meglio su Treviso, i sardi vincono in rimonta contro la Fortitudo Bologna, i lagunari espugnano Cantù. Non tiene il passo la Sagafredo che cade in casa contro Reggio Emilia. Nel posticipo successo casalingo per Brescia contro Trieste.

MILANO SCHIANTA ROMA L’Olimpia Milano supera in scioltezza, nonostante le numerose assenze, la mal capitata Virtus Roma. Senza i lungodegenti Micov e Punter, senza Delaney infortunatosi in coppa e con Hines malconcio (solo 5′ per lui), la formazione di Ettore Messina si impone con un netto 93-71 dopo aver di fatto archiviata la pratica capitolina già nel primo tempo. Al Forum l’AIX va al riposo lungo sul +23 (53-30) toccando subito il +30 nel corso della terza frazione (77-47). L’ultimo quarto Milano molla la presa permettendo a Roma di limitare i danni con Robinson e Wilson, ma i padroni di casa sono in pieno controllo del match e tengono sempre a distanza di sicurezza gli ospiti.

AIX ARMANI MILANO-VIRTUS ROMA 93-71 (25-16, 53-30, 77-47)
AIX ARMANI MILANO: Leday 14, Moretti 15, Moraschini 5, Roll 3, Rodriguez 8, Tarczewski 11, Biligha 7, Cinciarini 10, Shields 12, Brooks 2, Hines 2, Datome 4. Allenatore: Messina.
VIRTUS ROMA: Hadzic 4, Biordi 2, Beane 9, Campogrande 1, Baldasso 9, Cervi 8, Telesca ne, Hunt 14, Robinson 13, Farley ne, Wilson 11. Allenatore: Bucchi.
ARBITRI: Bartoli-Bongiorni-Brindisi.
NOTE: Tiri liberi: Milano 24/28, Roma 10/15. Uscito per cinque falli: nessuno

REGGIO ESPUGNA BOLOGNA – Cade ancora in casa la Virtus Bologna che si arrende a Reggio Emilia 77-67 e perde il treno che insegue Milano a quota sei punti. Gli uomini di Djordjevic partono bene, gestiscono con ordine le sortite biancorosse e chiudono il primo tempo avanti di 6 punti (24-18), poi però si sveglia l’UnaHotels e il match cambia volto. All’intervallo lungo gli ospiti sono avanti di appena 2 lunghezze (44-42), il terzo quarto si gioco punto a punto e conferma il perfetto equilibrio fra queste due formazioni, poi nell’ultimo quarto la Virtus si inceppa e Reggio ringrazia: +11, distacco che reggerà fino alla fine.

SEGAFREDO BOLOGNA-UNAHOTELS REGGIO EMILIA 67-77 (24-18, 42-44, 57-56)
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Tessitori 4, Abass 4, Pajola, Alibegovic 7, Markovic, Ricci 18, Adams 6, Hunter 4, Weems 2, Nikolic ne, Teodosic 9, Gamble 13. Allenatore: Djordjevic.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Bostic 17, Candi 7, Baldi Rossi 18, Porfilio ne, Taylor 19, Giannini ne, Elegar 3, Johnson 3, Bonacini, Diouf, Blums, Kyzlink 10. Allenatore: Martino.
ARBITRI: Lo Guzzo-Paglialunga-Dori.
NOTE: Tiri liberi: Bologna 10/16, Reggio Emilia 17/24. Usciti per cinque falli: nessuno

TERZA VITTORIA DI FILA PER BRINDISI – Terza vittoria consecutiva per l’Happy Casa Brindisi che, dopo un primo tempo inguardabile, si accende nella ripresa, rimonta e batte 99-73 la De’ Longhi Treviso, al terzo ko di fila. Gli ospiti toccano anche il +16 nel corso del primo tempo, poi al rientro dagli spogliatoi crollano inspiegabilmente con i biancazzurri che, trascinati da uno straordinario Harrison, ribaltano gli esiti del match. Decisivo anche l’apporto di Perkins, Bell e Willis.

HAPPY CASA BRINDISI-DE’LONGHI TREVISO 99-83 (26-23, 38-53, 68-67)
HAPPY CASA BRINDISI: Krubally 7, Zanelli 3, Harrison 27, Visconti, Gaspardo 6, Thompson 10, Cattapan ne, Guido, Udom, Bell 11, Perkins 18, Willis 17. Allenatore: Vitucci.
DE’ LONGHI TREVISO BASKET: Russell 8, Logan 23, Vildera 8, Bartoli, Imbro’ 3, Piccin ne, Chillo 4, Mekowulu 22, Carroll 10, Akele 5. Allenatore: Menetti.
ARBITRI: Vicino-Borgo-Valzani.
NOTE: Tiri liberi Brindisi 21/27, Treviso 14/17. Usciti per cinque falli: Chillo.

SASSARI IN RIMONTA SULLA FORTITUDO – Al PalaSerradimigni di Sassari, la Dinamo prima soffre, poi nei minuti finali rimonta e ribalta gli esiti di un match apparentemente già scritti in favore della Fortitudo Bologna. I sardi, che possono contare per la prima volta in questo campionato del contributo di Justin Tillman, si impongono 89-86. A trascinare gli uomini di Pozzecco ci pensano il play sardo Spissu, autore di 22 punti ( 8/8 ai liberi), 3 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi, e Miro Bilan a referto con 18 punti e 11 rimbalzi. La Dinamo ribalta la sfida nell’ultimo quarto, con un parziale di 29-18. A vuoto la tripla di Mancinelli allo scadere che avrebbe mandato all’overtime le due squadre. Tanti i rimpianti per la Effe, spinta dalla coppia Banks-Aradori (43 punti in due).

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-FORTITUDO BOLOGNA 89-86 (25-23, 38-43, 60-68)
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Spissu 22, Bilan 18, Treier, Pusica 4, Kruslin 6, Devecchi, Re ne, Burnell 15, Bendzius 12, Gandini ne, Gentile ne, Tillman 12. Allenatore: Pozzecco.
FORTITUDO LAVOROPIÙ BOLOGNA: Banks 23, Aradori 20, Mancinelli 1, Dellosto ne, Fletcher 7, Palumbo ne, Fantinelli 9, Happ 9, Withers 10, Tote’ 7, Sabatini. Allenatore: Sacchetti.
ARBITRI: Begnis-Nicolini-Perciavalle.
NOTE: Tiri liberi Sassari 30/33, Bologna 7/11. Usciti per cinque falli: Banks, Happ, Tote’.

VENEZIA TORNA AL SUCCESSO – Torna alla vittoria la Reyer Venezia che passa, a suon di triple, in casa di Cantù per 75-67. Dopo due sconfitte di fila la squadra di coach De Raffaele si rialza gestendo con esperienza un match inizialemente equilibrato. I lagunari chiudono il primo quarto sul 25-16 per poi dilatare il proprio vantaggio nel corso del secondo parziale. All’intervallo lungo il tabellone recita 43-27 Venezia. Nemmeno il break di 11-4 piazzato al rientro dagli spogliatoi da parte dei padroni di casa scompone la Reyer che torna a segnare da tre e a gestire il vantaggio fino alla sirena finale.

ACQUA S.BERNARDO CANTU’-UMANA VENEZIA 67-75 (16-25, 27-43, 47-55)
ACQUA S.BERNARDO CANTU’: Thomas 4, Kennedy 14, Woodard 14, Procida 1, Leunen 3, La Torre 4, Lanzi ne, Johnson 15, Bayehe, Baparape’ ne, Pecchia 12, Caglio ne. Allenatore: Pancotto.
UMANA VENEZIA: Casarin 2, Bramos 11, Tonut 13, Daye 11, De Nicolao 14, Vidmar, Chappell 5, Mazzola, D’Ercole, Cerella, Fotu 4, Watt 15. Allenatore: De Raffaele.
ARBITRI: Lanzarini-Quarta-Morelli.
NOTE: Tiri liberi: Cantu’ 9/19, Venezia 2/2. Uscito per cinque falli: nessuno.

TRIESTE CADE ANCORA, BRESCIA L’AGGANCIA – Niente da fare per Trieste, alla seconda sconfitta di fila, che cede in casa della Germani Brescia: finisce 75-63 per i padroni di casa. Ottima la partenza della Leonessa che, pur priva di Cline (infortunato) e Kalinoski (tampone positivo) vola nel primo tempo toccando anche un incredibile +28. Poi, però, nella ripresa l’Allianz, grazie ad Alviti (14) e Doyle (18), si rifà sotto pur non impensierendo più di tanto i padroni di casa mettono in ghiaccio il match con Crawford, autore di 18 punti. Decisivo anche Burns, a referto con una doppia doppia (17 punti, 11 rimbalzi). Un successo che permette a Brescia di agganciare in classifica proprio Trieste.

GERMANI BRESCIA-ALLIANZ TRIESTE 75-63 (29-9, 48-27, 56-48)
GERMANI BRESCIA: Vitali 2, Parrillo, Chery 14, Bortolani 5, Ristic 4, Crawford 19, Burns 17, Moss 5, Sacchetti 5, Ancellotti 4. Allenatore: Esposito
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE: Coronica ne, Delia 8, Mussini, Upson, Fernandez, Arnaldo, Laquintana 13, Da Ros, Grazulis 8, Doyle 18, Alviti 14, Cebasek 2. Allenatore: Dalmasson.
NOTE: Tiri liberi Brescia 13/15, Trieste 5/8. Usciti per cinque falli: Upson.

Lascia un commento