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Milano sbanca Venezia e resta agganciata alla Dinamo, che nel lunch match si era imposta sulla Fortitudo. Clamorosa sconfitta della Vanoli, che perde dopo cinque vittorie di fila e resta nel gruppo che si gioca il quarto posto

ROMA – Una tripla di Mikov a 4”3 dalla sirena finale permette a Milano si sbancare il PalaTaliercio 70-71 nella 13/a giornata della serie A di basket e rispondere alla vittoria di Sassari nel lunch match. La Dinamo, infatti, fa suo il big match contro la Fortitudo Bologna, resta in scia della Virtus Bologna e distanzia la Effe. Sconfitte in coda per Trieste e Pesaro rispettivamente a Reggio Emilia e Varese. Colpo Cantù contro Treviso. Nel posticipo Cremona cade a sorpresa a Pistoia e perde l’occasione di mettersi in solitaria alle spalle di Olimpia e Dinamo. Due punti pesantissimi in chiave salvezza per l’Oriora.

SASSARI-BOLOGNA – Al PalaSerradimigni parte male la formazione di Pozzecco, che subisce l’ottimo impatto di Aradori e compagni che volano subito sul +12. Sassari, però, non ci sta e si rimbocca le maniche. Così, spinta da Gentile, torna sotto al termine del primo tempo 40-43. Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo la Dinamo ha un altro ritmo e per la Fortitudo non c’è nulla da fare. I sardi costruiscono un margine di 11 lunghezze, Bologna si aggrappa alle giocate di Aradori e Cinciarini. La tripla di Gentile e il tap-in di Bilan nell’ultimo minuto, però, permettono ai sassaresi di mantenere il vantaggio e portare a casa un successo fondamentale in chiave classifica.

BANCO SARDEGNA-FORTITUDO BOLOGNA 86-80
BANCO SARDEGNA SASSARI: Pierre 7, Evans 13, Jerrells 3, Gentile 15, Bilan 16, Magro 0, Spissu 7, Bucarelli 0, Vitali 16, Devecchi 0, Mclean 9. Allenatore: Pozzecco.
POMPEA FORTITUDO BOLOGNA: Robertson 23, Aradori 20, Cinciarini 8, Mancinelli 2, Franco ne, Leunen 2, Sims 17, Fantinelli 4, Daniel 6, Stipcevic 3. Allenatore: Martino.
ARBITRI: Sardella-Giovannetti-Paglialunga.
NOTE: parziali 19-25, 40-43, 67-58; usciti per 5 falli nessuno.

VENEZIA-MILANO – Sotto di due punti a pochi secondi dalla sirena finale e con gli errori dalla lunetta di Brooks e Bramos, Milano trova in Vladimir Micov l’uomo della provvidenza. Il serbo, a 4″ dalla fine, piazza la tripla che ribalta Venezia e permette all’Olimpia di sbancare il Taliercio. Nessuno era mai riuscito a passare in casa della Reyer in campionato in questa stagione. Venezia, alla ricerca di una vittoria per risalire in classifica e avvicinare un posto per le final eight di coppa Italia, se la gioca punto a punto e va a un passo dal colpaccio in un quarto periodo in cui Milano si inceppa. Tanto che il primo canestro dal campo arriva dopo 8′ esatti e lo mette a segno Rodriguez per il 65 pari. L’Umana, però, spreca troppo, non dà mai lo strappo giusto e l’Olimpia, seppur sbagliando tanto a sua volta, trova il canestro vincente con Micov.

UMANA VENEZIA-AIX ARMANI MILANO 70-71
UMANA REYER VENEZIA: Stone 3, Bramos 15, Tonut 5, Daye 17, De Nicolao 3, Filloy 4, Vidmar 2, Chappell 7, Mazzola, Pellegrino ne, Cerella ne, Watt 14. Allenatore: De Raffaele.
AIX ARMANI EXCHANGE MILANO: Della Valle, Micov 11, Biligha 1, Gudaitis 2, Moraschini, Roll 11, Rodriguez 19, Tarczewski 9, Cinciarini 5, Burns, Brooks 2, Scola 11. Allenatore: Messina.
ARBITRI: Paternico’-Sahin-Pepponi.
NOTE: parziali 19-20, 41-41, 54-59. Tiri liberi: Venezia 6/13, Milano 13/19. Usciti per cinque falli: nessuno.

CANTU’-TREVISO – Treviso va vicino alla vittoria, poi si sgretola sul più bello. Al PalaDesio, Cantù vince in rimonta dopo essere stata sotto anche di 19 lunghezze nel corso del terzo quarto. Parte bene la Dè Longhi che nel corso del secondo quarto inizia a costruire lentamente un buon margine. Tessitori e Cooke infiammano gli ospiti che vanno al riposo avanti 35-41. La musica non cambia nella ripresa e gli uomini di Pancotto sfiorano il muro del +20, poi Burnell suona la sveglia in casa Cantù e la Cinelandia piazza un parziale di 19-2 che alla terza sirena vale il 56-58. La Dè Longhi prova a scappar via nuovamente con Cooke e Fotu, ma Cantù ha un’altra marcia e nel finale porta a casa il successo.

CINELANDIA CANTU’-DE’ LONGHI TREVISO 77-74
CINELANDIA CANTU’: Young 7, Procida ne, Clark 24, La Torre, Hayes 11, Wilson 10, Ragland 7, Burnell 7, Baparapè ne, Simioni 3, Rodriguez ne, Pecchia 8. Allenatore: Pancotto.
DE’ LONGHI TREVISO: Tessitori 15, Logan 8, Alviti 8, Nikolic 5, Parks ne, Imbro’, Chillo, Uglietti 9, Severini 3, Fotu 10, Cookie 16. Allenatore: Menetti.
ARBITRI: Begnis-Di Francesco-Capotorto.
NOTE: parziali 20-17, 35-41, 56-58. Tiri liberi: Cantù 14/19, Treviso 8/11. Uscito per cinque falli: nessuno.

REGGIO EMILIA-TRIESTE – Una vittoria sofferta, arrivata a 2″ dalla sirena finale grazie a un canestro di Mekel che ha permesso a Reggia Emilia di battere in volata Trieste e restare in scia del treno che porta alle final eight di coppa Italia. Era partita bene la formazione di casa con un parziale di 10-0 nei primi 3′ che lasciava presagire a un successo facile. Poi, però, è salito in cattedra Mitchell e Trieste, dopo aver rimontato lo svantaggio, ha iniziato a rispondere colpo su colpo agli avversari. Gli ultimi minuti sono al cardiopalma, con la Grissin Bon che riacciuffa l’Allianz: a 30″ dalla sirena finale è 85-86 per Trieste, poi Mekel (il migliore dei suoi con 17 punti) firma il canestro che vale la vittoria.

GRISSIN BON-ALLIANZ TRIESTE 87-86
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Johnson 5, Fontecchio 7, Pardon 4, Candi 9, Poeta 8, Vojvoda 10, Infante, Soviero ne, Owens 13, Upshaw 14, Diouf ne, Mekel 17. Allenatore: Buscaglia.
ALLIANZ TRIESTE: Coronica ne, Cooke 2, Peric 14, Fernandez 15, Jones 17, Strautins 3, Janelidze ne, Cavaliero 7, Da Ros ne, Mitchell 15, Elmore 3, Justice 10. Allenatore: Dalmasson.
ARBITRI: Filippini-Perciavalle-Brindisi.
NOTE: parziali 24-16, 34-35, 58-67. Tiri liberi: Reggio Emilia 10/13, Trieste 14/17. Usciti per 5 falli: nessuno.

VARESE-PESARO – Dodicesima sconfitta in altrettante partite giocate per Pesaro che a Varese dura tre quarti prima di crollare sotto i colpi dei padroni di casa. La Carpegna, infatti, parte bene, costringe l’Openjob a inseguire per poi giocarsela punto a punto fino all’intervallo lungo chiuso con un solo canestro di ritardo (56-54). Nella ripresa, nonostante i tentativi di fuga da parte di Varese, i marchigiani restano agganciati a suon di triple. A 1′ dalla terza sirena, però, è Simmons a dare la scossa definitiva ai suoi che da quel momento prendono in mano il match e dilagano nel corso dell’ultimo quarto.

OPENJOBMETIS VARESE-CARPEGNA PESARO 103-87
OPENJOBMETIS VARESE: Peak 17, Clark 13, De Vita ne, Jakovics 11, Vene 7, Cervi, Simmons 15, Seck ne, Mayo 13, Tambone, Gandini ne, Ferrero 27. Allenatore: Caja.
CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO: Barford 27, Drell ne, Mussini 12, Pusica 3, Miaschi, Eboua 15, Chapman 6, Thomas 6, Totè 6, Zanotti 12. Allenatore: Sacco.
ARBITRI: Attard-Grigioni-Dori.
NOTE: parziali 25-24, 56-54, 82-74. Tiri liberi: Varese 27/30, Pesaro . Uscito per cinque falli: 22/28.

PISTOIA-CREMONA – Si ferma a Pistoia la striscia di cinque vittorie consecutive per la Vanoli Cremona, che perde così l’occasione di restare in scia della coppia Sassari-Milano. Senza Diener, Mathews e Stojanovic, la Vanoli va sotto di 15 lunghezze, accenna la rimonta, ma poi si perde sul più bello con l’Oriora che conquista due punti fondamentali per la salvezza. Cremona si mangia le mani per un match in cui ha più volte dimostrate di essere più forte. All’intervallo lungo la Vanoli ci arriva con un ritardo di 5 lunghezze (40-35), ma con la consapevolezza di chi ha messo a segno un break di 14-4 che si dilata in 27-8 con l’inizio della ripresa. Nell’ultimo quarto, però, Pistoia torna sotto a suon di triple e quando passa in vantaggio viene aiutata da Happ che per ben tre volte sbaglia tutto dalla lunetta. A 1’52” dalla fine l’Oriora è avanti di 9 punti, troppi per Cremona che non ha la forza di reagire ancora.

ORIORA PISTOIA-VANOLI CREMONA 84-71
ORIORA PISTOIA:
 Della Rosa, Petteway 20, D’Ercole 2, Quarisa ne, Brandt 20, Salumu 8, Landi 10, Dowdell 10, Johnson 14, Wheatle. Allenatore: Carrea.
VANOLI CREMONA: Zanotti ne, Saunders 19, Ragagnin ne, Sanguinetti, Ruzzier 11, Sobin 4, De Vico 7, Happ 24, Palmi 6, Akele. Allenatore: Sacchetti.
ARBITRI: Vicino-Borgo-Vita.
NOTE: parziali 29/15, 40-35, 55-58. Tiri liberi: Pistoia 17/28, Cremona 15/21. Usciti per cinque falli: Wheatle, Palmi, Ruzzier.

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