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La Segafredo sbanca Trento e chiude al primo posto il girone d’andata. Secondo ko di fila per l’Olimpia, che scivola in quarta posizione. Cremona batte Brindisi e difenderà il titolo nelle Final Eight di coppa Italia

ROMA – Non inizia nel migliore dei modi il 2020 dell’Olimpia Milano in campionato. Seconda sconfitta consecutiva, la sesta in stagione, per la formazione di Ettore Messina che perde in casa il derby con Cantù e scivola in quarta posizione a ben 8 punti dalla capolista Virtus Bologna. La Segafredo nell’ultima giornata del girone d’andata non sbaglia la trasferta di Trento, si laurea campione d’inverno e respinge l’assalto di Sassari che nell’anticipo di ieri aveva sbancato Pistoia. Cremona vince il lunch match contro Brindisi e sale in quinta posizione a una sola vittoria da Milano che sfiderà nel primo turno delle Final Eight di coppa Italia. In coda sedicesima sconfitta in altrettante partite per Pesaro che perde anche lo scontro diretto contro Trieste. Successo di Varese a Treviso. Nel posticipo Bologna passeggia su Reggio Emilia. Definito, quindi, il tabellone della Final Eight di coppa Italia: spicca Virtus Bologna-Venezia, poi Sassari-Brindisi, Brescia-Fortitudo Bologna e Milano-Cremona.

MILANO-CANTU’ – Al Forum tanti ex in campo in un match vibrante e deciso solo nel finale. L’equilibrio è sovrano per tutta la gara con i brianzoli che provano a prendere subito le redini della partita non riuscendo, però, a staccare i padroni di casa. Alla prima sirena Cantù chiude avanti di 3 (19-22), per poi ritrovarsi a rincorrere nel secondo parziale prima che salga in cattedra Ragland e consegni agli ospiti il +12 all’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi, però, gli uomini di Ettore Messina trovano il Micov il proprio faro e risalgono fino a chiudere davanti di 1 alla terza sirena. Il quarto periodo si gioca punto a punto fino all’ultimo minuto quando Milano si inceppa e consegna la vittoria alla San Bernardo.

AIX ARMANI-S.BERNARDO-CINELANDIA CANTU’ 83-89
AIX ARMANI EXCHANGE MILANO: Della Valle 2, Micov 20, Biligha 6, Gudaitis 7, Moraschini 6, Rodriguez 6, Musumeci ne, Cinciarini 6, Sykes 7, White, Brooks 2, Scola 21. Allenatore: Messina.
S.BERNARDO-CINELANDIA CANTU’: Young 8, Procida ne, Clark 21, La Torre 6, Hayes 15, Wilson 8, Ragland 11, Burnell 14, Baparapè ne, Simioni, Rodriguez, Pecchia 6. Allenatore: Pancotto.
ARBITRI: Filippini-Grigioni-Dori.
NOTE: parziali 19-22, 36-48, 62-61. Tiri liberi: Milano 19/26, Cantù 16/23. Uscito per cinque falli: Sykes.

TRENTO-VIRTUS BOLOGNA – Milos Teodosic si mette in spalla la Segafredo e la trascina alla vittoria. Bologna sbanca Trento battendo una Dolomiti Energia mai doma, capace di rimontare 19 punti in uno strepitoso terzo parziale spinta da Gentile (22 punti) e Blackmon (13). Bolgona è devastante nel primo tempo, sfonda subito il muro del +10 con la coppia serba Teodosic-Markovic e con Gamble che fa quello che vuole nel pitturato. Si va al riposo sul 42-25 con l’Aquila che non accenna a volare. Poi nella ripresa la svolta. Gentile e Blackmon prendono per mano i compagni e li spingono fino al -2 (57-55). Trento resta aggrappata alla capolista fino a quando non inizia il Teodosic- che firma 16 punti dei 30 totali nel rovente finale.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-SEGAFREDO BOLOGNA 77-83
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Kelly 12, Blackmon 13, Craft 9, Gentile 22, Pascolo 6, Mian, Forray 4, Knox 8, Mezzanotte 3, Voltolini ne, King, Lechthaler ne. Allenatore: Brienza.
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA: Gaines 5, Deri ne, Pajola, Baldi Rossi, Markovic 1, Ricci 10, Cournooh 1, Hunter 2, Weems 15, Nikolic ne, Teodosic 30, Gamble 19. Allenatore: Djordjevic
ARBITRI: Sahin-Paglialunga-Boninsegna.
NOTE: parziali 17-21, 25-42, 50-55. Tiri liberi Trento 7/10, Bologna 15/25. Uscito per cinque falli nessuno.

CREMONA-BRINDISI – Cremona difenderà il titolo alle Final Eight di Coppa Italia. Nel lunch match la Vanoli trema, ma alla fine batte Brindisi e aggancia il quinto posto in campionato a pari punti con l’Happy Casa. Esattamente come contro Brescia, i lombardi rischiano di combinarla grossa nel finale. Avanti di 21 lunghezze, tra i padroni di casa si spegne la luce e i pugliesi, spinti da un ispiratissimo Sutton, si portano su un clamoroso 73 pari a 3’32” dalla fine. I fantasmi di una sconfitta col rischio di restare fuori dalle Final Eight iniziano ad aleggiare al PalaRidi. Ma nel botta e risposta finale la spunta Cremona che si regala Milano in coppa.

VANOLI CREMONA-HAPPY CASA BRINDISI 93-89
VANOLI CREMONA: Zanotti ne, Saunders 20, Mathews 2, Sanguinetti ne, Diener 5, Ruzzier 18, Sobin 4, Richardson 17, De Vico 8, Happ 17, Palmi ne, Akele 2. Allenatore: Sacchetti.
HAPPY CASA BRINDISI: Banks 18, Brown 11, Sutton 15, Zanelli ne, Iannuzzi ne, Gaspardo 14, Campogrande, Thompson 8, Cattapan ne, Stone 12, Ikangi 11. Allenatore: Vitucci.
ARBITRI: Sardella-Borgioni-Giovannetti.
NOTE: parziali 27-21, 52-40, 70-61. Tiri liberi: Cremona 14/17, Brindisi 8/14. Uscito per cinque falli: Ikangi.

FORTITUDO BOLOGNA-REGGIO EMILIA – Nel posticipo la Fortitudo Bologna schianta Reggio Emilia e chiude al sesto posto il girone d’andata staccando così un biglietto per le Final Eight dove incontrerà Brescia al primo turno. La Effe sblocca il match nella ripresa dopo aver chiuso il primo tempo sotto di due punti (36-38). Due triple di Leunen sblocca i padroni di casa che iniziano ad andare a canestro con più facilità. Reggio reagisce con Mekel e Vojvoda per restare in partita, ma una serie di triple della Pompea permette agli uomini di coach Martino di prendere il largo (79-62) per non essere più ripresi. Nel finale gli ospiti si limitano a evitare un passivo peggiore.

POMPEA BOLOGNA-GRISSIN BON 86-69
POMPEA FORTITUDO BOLOGNA: Robertson 3, Aradori 18, Cinciarini 9, Mancinelli 11, Dell’Osto ne, Leunen 6, Buscaroli ne, Sims 23, Fantinelli 11, Daniel 5, Stipcevic. Allenatore: Martino.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Johnson 15, Fontecchio 8, Pardon 2, Candi 4, Poeta, Vojvoda 6, Infante ne, Soviero ne, Owens 11, Upshaw 9, Diouf ne, Mekel 14. Allenatore: Buscaglia.
ARBITRI: Attard-Bartoli-Nicolini.
NOTE: parziali 17-19, 36-38, 61-57. Tiri liberi: Bologna 9/13, Reggio Emilia 12/17. Uscito per 5 falli: nessuno.

TREVISO-VARESE – Varese sbanca Treviso e per poche ore ha sperato nella qualificazione alle Final Eight. A spingere l’Openjob un super Clark, autore di 30 punti e 9 rimbalzi. Per gli ospiti, però, il match, dopo un ottimo avvio, si fa in salita con Treviso che scappa via nel corso del secondo quarto (+11). Varese va al riposo sotto di 7, poi nella ripresa riprende a macinare gioco e punti e torna in possesso della partita. Quando Peak e Mayo iniziano a sparare una tripla dietro l’altra, per la Dè Longhi non c’è più tempo. E’ Clark a congelare i sogni di rimonta dei padroni di casa.

DE’ LONGHI TREVISO-OPENJOBMETIS VARESE 79-84
DE’ LONGHI TREVISO: Tessitori 9, Logan 25, Alviti 6, Nikolic 3, Parks 14, Imbrò 3, Chillo, Uglietti 3, Severini ne, Fotu 12, Cookie 4. Allenatore: Menetti.
OPENJOBMETIS VARESE: Peak 11, Clark 30, De Vita, Jakovics, Natali ne, Vene 9, Cervi, Simmons 14, Mayo 13, Tambone 5, Gandini ne, Ferrero 2. Allenatore: Caja.
ARBITRI: Biggi-Quarta-Brindisi.
NOTE: parziali 17-23, 44-37, 55-59. Tiri liberi: Treviso 17/23, Varese 19/26. Usciti per cinque falli: Parks e Peak.

PESARO-TRIESTE – Ennesima sconfitta, la sedicesima, per Pesaro che chiude il girone d’andata senza una vittoria e con l’ombra dell’A2 alle spalle. Pesaro se la gioca fino alla fine: sul -6 (54-60), piazza un break di 8-0 che le permette di mettere il muso davanti prima di dar vita a un quarto quarto intenso e fatto da sorpassi e controsorpassi. Sul 76-78 per l’Allianz e Ferdandez a trovare i punti del successo. Per la Vuelle solo fischi da parte del proprio pubblico.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO-ALLIANZ TRIESTE 76-82
CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO: Barford 21, Drell ne, Mussini, Williams 14, Pusica 5, Miaschi, Eboua 20, Thomas ne, Totè 5, Zanotti 11. Allenatore: Sacco.
ALLIANZ TRIESTE: Coronica 1, Cooke 8, Peric 14, Fernandez 13, Jones 20, Strautins, Janelidze ne, Cavaliero 4, Da Ros, Mitchell 9, Elmore 9, Justice 4. Allenatore: Dalmasson.
ARBITRI: Mazzoni-Bongiorni-Galasso.
NOTE: parziali 27-25, 47-48, 64-64. Tiri liberi: Pesaro 24/28, Trieste 11/16. Uscito per cinque falli: nessuno.

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