Che partita è stata?
“Faceva caldo, il campo non era in buone condizioni. Non abbiamo creato molto, potevamo fare meglio nel primo tempo a livello offensivo perché abbiamo sprecato delle occasioni. Ero fiducioso quando stava per entrare Keita, poi abbiamo preso gol da palla inattiva. Una situazione da rivedere, non è ammissibile per una squadra come la nostra soffrire così. Alla fine avevamo più birra del Chievo e potevamo portare a casa il risultato”.
Il gol di Gamberini?
“Sul gol siamo rimasti fermi su un blocco, ma dobbiamo essere più reattivi, non è accettabile soffrire così con una squadra come la nostra. Mi lascia il rimpianto aver preso un gol così: Marchetti ci ha salvato su calcio piazzato più volte, poi abbiamo preso gol così. Non può la Lazio concedere questo”.
La partita l’avevate preparata così?
“Nel primo tempo c’era grande caldo, ma nel secondo ne avevamo più del Chievo. Avevamo preventivato di fare una partita del genere: non era preventivato rischiare così su calcio piazzato. Partite così è meglio non perderle. In campo c’era anche un grande Chievo che ha messo in difficoltà l’Inter battendola e perdendo immeritatamente contro la Fiorentina”.
Keita?
“Keita ha fatto bene quando è entrato ed ha aiutato la squadra, il suo minutaggio ora è questo. Felipe si è messo a disposizione ed ha aiutato la squadra. Bisognerà che tutti assistano Immobile che oggi era stanco, è un calciatore generoso e si è impegnato anche in Nazionale”.
de Vrij?
“De Vrij è un professionista e un grande giocatore: si allena anche di più rispetto a quello che dovrebbe. Sono contento per il gol e sono felice per lui. So cosa significa non essere in campo per tanto tempo, speriamo non debba più stare lontano dal rettangolo verde”.