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Il play serbo accolto dai tifosi in delirio: “Danilovic mi ha detto che è il posto migliore al mondo per giocare a basket”

BOLOGNA – Un migliaio di tifosi alla palestra Porelli, cuore del mondo Virtus, in attesa del nuovo messia. Milos Teodosic spunta poco dopo le 14 ed è delirio.

La Bologna bianconera riparte dall’asso serbo, catturato con un contratto da top player (triennale), per tornare grande in Italia e in Europa. “Orgogliosi del nostro futuro” è il motto elaborato da Luca Baraldi, braccio destro del patron Zanetti e plenipotenziario del club, l’uomo che, insieme al club manager Ronci, ha perfezionato l’operazione Teodosic.

“MI HAN CONVINTO COSÌ” – Il playmaker serbo, svelto di mano e di pensiero, si cala velocemente nel mondo Virtus: “Il primo contatto con coach Djordjevic 6 mesi fa. Prima sembrava una cosa folle poi è diventata sempre più concreta. Mi ha convinto raccontandomi i progetti futuri, l’ambizione e la voglia di riportare questo club ai fasti del passato che conosco bene. Uno dei primi ricordi che ho del basket è proprio la prima coppa dei campioni vinta dalla Virtus. Era quella di Danilovic con cui ho parlato. Mi ha detto che Bologna è il miglior posto del mondo per giocare a pallacanestro. Gli obiettivi? Riportare la Virtus in alto, vincere in Italia e tornare in Eurolega. Sono qui per questo. Ringrazio Djordjevic, Baraldi, il signor Zanetti e tutti i tifosi. Non mi aspettavo un’accoglienza del genere”.

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