Immagine presa da 'firenzetoday.it'
Condividi l'articolo

FIRENZE – Vince la Fiorentina contro la Lazio all’Artemio Franchi, imponendosi per 2-0. Gli uomini guidati da Iachini si organizzano bene in fase difensiva e contemporaneamente non permettono mai alla difesa ospite di rilassarsi. Apre le marcature nel primo tempo Vlahovic, rompendo gli equilibri e chiude la gara lo stesso Vlahovic, realizzando una doppietta che beffa la Lazio.

LAZIO SUPERFICIALE, LA FIORENTINA NE APPROFITTA

Nei primi quarantacinque minuti di gioco la Lazio paga il conto di tutte le occasioni perse e sprecate. La prima palla-gol la butta al vento Joaquin Correa, quando al 12′ viene servito da Milinkovic in mezzo all’area di rigore e da solo di fronte a Dragowski non riesce ad essere incisivo. Proseguendo la gara, a metà del primo tempo, Radu dalla sua metà campo lancia in avanti Ciro Immobile che conduce fino al limite dell’area e conclude. La traiettoria però è sfortunata e la palla si stampa sul palo destro. Ma le casacche viola vogliono dire la loro e lo fanno nel migliore dei modi: al 32′ Biraghi dalla sinistra pesca Vlahovic, il quale colpisce la sfera e gonfia la rete. 1-0. Su questo risultato le squadre rientrano negli spogliatoi: la Fiorentina in vantaggio, la Lazio con svariati rimpianti.

VLAHOVIC DECISIVO NEL PRIMO E NEL SECONDO TEMPO

Nella ripresa gli uomini di Inzaghi sanno di dover fare di più: quanto prodotto nel primo tempo non basta. Partono forti i biancocelesti alzando il baricentro per tentare di ristabilire la parità al Franchi. Nei primi quindici minuti della seconda frazione è la Lazio ha creare il gioco, proponendosi in fase offensiva ma non riuscendo a concretizzare le occasioni. I Viola si rifanno vedere dalle parti di Pepe Reina al 61′, su un calcio di punizione calciato da Biraghi per servire Pezzella. Il difensore argentino incorna di testa, ma la conclusione termina alla destra dei pali. I minuti scorrono e la Fiorentina non accetta di disputare il match passivamente e ritrova il coraggio del primo tempo, alternando la manovra difensiva a quella offensiva. Quando l’orologio indica il 75° minuto, Simone Inzaghi si accorge che ai suoi ragazzi serve una spinta in più per riaprire la gara. Esce Radu per dare spazio al ‘Pirata’ Muriqi; fuori un difensore per avere davanti il Turco, Immobile e Correa. I minuti scorrono ma il risultato rimane fisso sullo 1-0. I biancocelesti percepiscono di avere poco tempo a disposizione e inevitabilmente la pressione aumenta; ciò conduce ad un generale nervosismo delle aquile, confermato dai brutti falli commessi dagli ospiti ai danni prima di Ribery e poi di Caceres.

All’87’ i padroni di casa si riversano nuovamente all’attacco e riescono a ottenere un corner preziosissimo. Dall’angolino si presenta Pulgar, per trovare un suo compagno in area di rigore. Il cross è calibrato perfettamente, Vlahovic stacca impetuosamente e sovrasta Luiz Felipe, colpisce la sfera schiacciandola a terra e batte l’estremo difensore biancoceleste. 2-0. Questo è l’asso nella manica giocato dai Viola al momento giusto: la Lazio travolta dal giovane attaccante serbo, che con la doppietta di questa sera ha realizzato il diciannovesimo gol stagionale.

TESTA AL FINALE DI STAGIONE

Il match si conclude con l’espulsione al 95′ di Andreas Pereira. L’ex-Man United, rincorrendo sulla fascia Venuti, colpisce goffamente il terzino cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, commettendo inevitabilmente fallo. Un’immagine perfetta per rappresentare la serata biancoceleste. La Fiorentina vince e ottiene tre punti chiave (e quasi decisivi) in ottica salvezza. Dal canto suo, la Lazio con questa sconfitta subisce una pesante battuta d’arresto per quanto riguarda la corsa Champions. Tuttavia, fin quando la matematica consente di sognare, Immobile e compagni hanno il dovere di battersi per un posto tra le grandi d’Europa. Ora testa al prossimo match: mercoledì la Lazio ospiterà all’Olimpico il Parma già retrocesso; uscire dal rettangolo verde con i tre punti in tasca sarà fondamentale.

Lascia un commento