Condividi l'articolo

ROMA – Una Roma al limite della decenza regala 3 punti fondamentali in chiave salvezza ad un Torino tutto cuore e niente più. Troppo scarsi i rincalzi schierati da Fonseca all’Olimpico Grande Torino per sperare di portare a casa un successo, anche perché a determinare il 3-1 finale hanno contribuito in maniera determinante errori individuali di Pedro che nel primo tempo sbaglia un paio di contropiedi in superiorità numerica da giocatore dilettante o comunque non degno della fama che lo ha portato alla Roma, di Mirante che regala all’ex Sanabria il gol dell’1-1 con un’uscita da paperissima ad inizio ripresa e di Fazio che apre la strada a Belotti che fornirà l’assist a Rincon per il terzo gol granata nel recupero. Se ci si mette un Carles Perez fuori da ogni contesto, un Diawara tornato ai livelli del dopo covid che si fa pure espellere ingenuamente dall’arbitro ed un Villar in una fase involutiva preoccupante, il quadro è completo. Eppure il match era iniziato con un gioiello di Pedro che aveva messo Borja Mayoral tutto solo davanti a Milinkovic Savic, con lo spagnolo freddo e lucido nel battere il portiere avversario e portare avanti i suoi. Il primo tempo poi era corso via col Toro che schiacciava la Roma brava nel ripartire e creare i presupposti per il raddoppio, puntualmente sbagliato per le scelte soprattutto di Pedro. La ripresa è stata un susseguirsi di errori banali da parte dei giallorossi che portava come detto prima Sanabria al gol de pari; poi Zaza appena entrato al raddoppio dopo una buona respinta di Mirante su Belotti ed infine al 3-1 di Rincon all’ultimo tuffo. Per la Roma solo notizie negative in attesa di un appuntamento che, come visto ieri condizionerà quest’ultima parte di campionato dei giallorossi.

Lascia un commento