Non arrivano buone notizie dal Sudamerica per Stefano Pioli: Lucas Biglia ha accusato un problema muscolare alla regione inguinale sinistra nel match perso contro l’Ecuador. Domani gli esami strumentali: il tecnico e la Lazio incrociano le dita.
CON LA PRIMAVERA — Intanto, per non far perdere il ritmo partita alla Lazio, oggi Stefano Pioli ha fatto disputare un’amichevole con la Primavera a quei (pochi) giocatori rimasti a Formello e non partiti per gli impegni con le rispettive nazionali. È finita 2-2, con i rigori trasformati da Matri (ieri con la fidanzata Federica Nargi al concerto di Max Pezzali) e Patric a pareggiare l’iniziale doppio vantaggio dei ragazzi di Inzaghi firmato da Folorunsho e Rossi. Bene Klose, che ha fatto coppia con Matri nel 4-4-2 di Pioli, e bene anche Keita schierato esterno sinistro di centrocampo. Non ha giocato la partitella Stefan de Vrij, che si è limitato a un lavoro differenziato, come da programma di recupero prestabilito dallo staff medico, che dovrebbe rimettere l’olandese a disposizione di Pioli per Sassuolo-Lazio di domenica 18.
KISHNA — Domenica 11, invece, toccherà all’Under 21 olandese, che affronterà la Slovacchia. In campo, Wesley Hoedt e Ricardo Kishna: “In Olanda ero circondato da un clima negativo, alla Lazio è cambiato tutto – le parole dell’ex Ajax ai media olandesi -. L’emozione per il gol al debutto contro il Bologna me la porterò dietro. Sapevo che la Lazio puntava su di me, ma non mi sarei aspettato di giocare così tanto. Non ho mai avuto dubbi nello sceglierla: fin da subito abbiamo trovato l’accordo”.
CURVA VUOTA — Difficilmente, i tifosi della Lazio troveranno l’accordo con il prefetto Gabrielli, che con la decisione di dividere la curva Nord (così come quella Sud, cuore del tifo romanista), ha scatenato la protesta degli ultrà. Che oggi, con un comunicato in una trasmissione radiofonica, hanno annunciato la loro assenza per il derby di domenica 8 novembre. “Probabilmente non andremo allo stadio e invitiamo tutta la Curva a non farlo. Pensiamo sia la cosa più giusta per dimostrare il grave danno perpetrato ai tifosi della Lazio. La settimana prossima daremo l’ufficialità. Altra cosa molto triste sono le direttive della Federcalcio sulla regia preventiva delle partite in cui non verranno inquadrati striscioni e fumogeni, non ricordando che il tifoso è la locomotiva di questo sistema. Chi va allo stadio vuole vedere lo spettacolo rappresentato da tutti e non solo dai 22 calciatori in campo”.