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Il tecnico biancoceleste: ”Prima del lockdown era tutto diverso, sentiamo l’assenza del pubblico”

ROMA – “La prestazione c’è stata, non ricordo parate di Reina. Con due disattenzioni però abbiamo subito due gol. Pochi giorni fa eravamo a festeggiare per la Champions League, oggi siamo delusi. Prima del lockdown con i nostri tifosi eravamo infallibili: adesso c’è un campionato strano e risentiamo il fatto che non c’è il pubblico”. Simone Inzaghi spiega così la sconfitta contro il Verona e, in generale, le difficoltà interne della sua Lazio, che in campionato ha vinto soltanto una partita su sei all’Olimpico.

MARTEDI’ A BENEVENTO PIPPO CONTRO SIMONE A complicare una situazione già difficile l’infortunio di Acerbi: “Ha avuto un risentimento alla coscia, valuteremo nei prossimi giorni. Peccato perché in difesa ho pochi uomini, ho dovuto adattare Parolo e Luiz Felipe ancora non era al meglio”.

Difficile dunque vedere Acerbi martedì a Benevento per la sfida nella sfida tra Filippo e Simone Inzaghi: “Sarà emozionate sfidarci – dice l’allenatore biancoceleste a Dazn -, ognuno sta facendo il proprio percorso. Abbiamo poco tempo per prepararla e faremo il conto degli indisponibili, il calendario è praticamente impossibile. Luis Alberto? Non si è potuto allenare e spero di poterlo recuperare per martedì”.

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