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Pioli esalta il bomber: “Ci darà soddisfazioni. La squadra era tesa e preoccupata”. Il risultato è fondamentale per voltare pagina

Bastava poco, in fondo, per tornare a vincere e riaccendere l’entusiasmo dei tifosi. Serviva una scossa che facesse girare la fortuna, ci ha pensato l’ultimo arrivato Matri: sua la doppietta che sigla il 2-0 della Lazio sull’Udinese e rende il debutto un sogno: “Non me lo immaginavo così l’esordio, sono felice. Venivamo da un brutto periodo, era importante reagire”.

Decisive le sostituzioni di Pioli, che al 56′ toglie Lulic e (a sorpresa) Candreva per inserire Felipe Anderson e Matri, rispettivamente assist e gol dell’1-0 che sblocca la partita: “In quel momento ho ritenuto che servissero giocatori freschi e brillanti sulle fasce, ma è riduttivo parlare solo dei cambi. L’importante è aver disputato una partita combattiva, con grande attenzione e senza scoraggiarci. Siamo stati lucidi nel saper aspettare il momento giusto per colpire”.

Sarà un caso, ma con l’ingresso di un centravanti di ruolo la Lazio riesce a dare concretezza alla mole di gioco creata e, finalmente, ad andare in gol: “Chiaro che Matri – spiega Pioli – sia più uomo d’area rispetto a Keita, però lo spagnolo ha fatto una grande partita e credo che possa giocare in tutti i ruoli dell’attacco. Ha imparato molto dallo scorso anno, si è spesso arrabbiato ma è un ragazzo intelligente e ha capito che è servito per la sua crescita”.

Che adesso, con un Matri così, potrà continuare con qualche pressione in meno: “Non ho detto una bugia – continua il tecnico – quando ho parlato di un giocatore ancora non pronto. La condizione generale è buona, non l’intensità. Normale visto che al Milan aveva giocato pochissimo fino a questo momento”. La mezzora abbondante di ieri per ora è stata sufficiente. Quei due gol hanno ridato entusiasmo in un momento molto delicato: “Inevitabile che la squadra non fosse libera mentalmente, c’era tensione e preoccupazione. È stato fondamentale voltare pagina, non dobbiamo più pensare a quello che si poteva e si doveva fare. Abbiamo tanti impegni e competizioni, a partire dalla sfida al Dnipro di giovedì. Siamo già concentrati su quella, vogliamo farci trovare pronti”.

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